IASON (᾿Ιαᾒσων)
L. Guerrini
Scultore ateniese del Il sec. d. C. La sua firma seguita dall'indicazione dell'etnico è incisa su una piega della veste, alla altezza del ginocchio, di un torso femmnile di [...] marmo pentelico, rinvenuto nel 1869 nell'agorà di Atene, all'incirca nel luogo dove si trovava la biblioteca di Pantainos. Il torso, rivestito di corazza, è la personificazione dell'Odissea; insieme a un'altra statua analoga che rappresentava l' ...
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Scultore (Settignano 1530 - Siena 1608); eseguì opere decorative a Siena: una porta per la compagnia di S. Antonio (1562), il leggio per il coro del duomo, con Benedetto di Montepulciano su disegno del [...] Riccio (1573); un altare in marmo del duomo, con il Mugnaino (1582), ecc. ...
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Scultore (n. Mendrisio, Canton Ticino, 1760 - m. 1839), nipote di Francesco. Dal 1789 al 1839 eseguì per il duomo di Milano molti lavori (bassorilievo della lotta di Giacobbe con l'Angelo, ecc.), in Inghilterra [...] eseguì le decorazioni in marmo e in stucco di Ickworth Castle (Suffolk). ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] è stato riposizionato altrove nel complesso di Palazzo Pitti e di Boboli e il ‘putto’ di Novelli è stato identificato in un marmo oggi posto nella vasca della Grotta di Mosè nel cortile di Pitti (Fabbri, 2003, p. 491; ma cfr. Capecchi, 2008, p. 71 ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] . Le sue opere più personali sono i bozzetti in terracotta, cera, stucco, e i bronzi a cera perduta, le prime opere di marmo e in generale tutte le opere in bronzo.
Prodotto composito di origine fiamminga e di educazione italiana, il B. è stato il ...
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DAMIANOS ([Δα]μιανός)
L. Guerrini
Lapicida greco, di origine ignota, del I sec. d. C. circa. Il suo nome, mancante delle prime due lettere, appare, insieme all'indicazione [λ]ατύπο[ς], su una stele funeraria [...] in marmo bianco della vallata di Akyn-TaŞ, (Kotiaion, Asia Minore). Il frammento della stele presenta in rilievo molto poco accennato la rappresentazione di una fila di buoi; una coppia di buoi aggiogati al carro appare superiormente a destra, mentre ...
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DEMETRIOS (Δ[η]μή[τριος)
L. Guerrini
5°. - Scultore di patronimico ed etnico ignoti, databile, non senza incertezze, al III-II sec. a. C. La sua firma è apparsa su un frammento angolare di lastra in [...] marmo bluastro, rinvenuta a Pergamo, a S del santuario di Atena. Possibile, anche se non sicura, è l'identificazione con D. figlio di D., o D. figlio di Heliodoros, ambedue rodî, ma attivi nel I sec. a. C.
Bibl.: E. Fabricius-C. Schuchhardt, Die ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] nel 1883; già Torino, propr. Chiesa) a quel Fior di chiostro celebrato con un sonetto da E. De Amicis (1884; il marmo fu acquistato da Umberto I; numerose repliche in materiali diversi furono accolte anche in collez. straniere). Ma presto il C. passò ...
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SCULPTOR
I. Calabi Limentani
Lo scultore fu chiamato anche scuiptor in Roma in epoca tarda, quando tale parola gradatamente sostituì scalptor (v.), ma più comunemente lo scultore era chiamato marmorarius [...] (v.) o lapidarius (v.) se nel marmo; statuarius (v.) o aerarius (v.) se nel bronzo, plastes (v.) se nella terracotta. Il verbo sculpere (sculpsit) è abbastanza comune nelle firme di sculture e anche di iscrizioni (v. scriptor titulorum); eccezionale ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
P. Moreno
2°. - Figlio di Timotheos e padre di un altro artista dello stesso nome, scultore di Paro, attivo nel II sec. a. C.
Ha firmato con il figlio (ἀγαλματοποιοί) [...] un'ara di marmo bianco delle isole, rinvenuta ad Aphraton, in Creta. L'iscrizione è databile per i caratteri epigrafici (M. Guarducci, Inscriptiones Craeticae, i, 10, n. 6) ed è l'unica testimonianza relativa a questa fami glia di scultori, ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...