PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
2°. - Una delle Leucippidi, sorella di Hilaeria (Apollod., 3, 10; 3, 5), moglie di Polydeukes (Apollod., 3, 11, 2) e madre di Mnesileos. Nel dipinto monocromo su marmo del [...] pittore Alexandros a Napoli, è identificata dall'iscrizione nella figura femminile, a destra, che conduce Niobe verso Latona per la riconciliazione.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] che si trovavano nel sec. XVII a Roma nel palazzo Santacroce e che, nella vendita della collezione del Cardinale Fesch, emigrarono oltre Alpe: una serie al Museo del Louvre, le altre tre alla Gliptoteca ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
7°. - Scultore di Rodi, figlio di Diomedon, attivo in patria nella prima metà del II sec. a. C. circa.
La sua firma appare su tre basi di marmo larzio: la prima, rettangolare, [...] rinvenuta sull'acropoli di Lindos presenta sul lato superiore tracce di fissaggio per la base di un ex voto dedicato da un gruppo di sacerdoti locali. Alcune indicazioni fornite dalla dedica, permettono ...
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Scultore (Milano 1868 - ivi 1931). W. fu prof. all'Accademia di Brera (dal 1923). La sua arte, caratterizzata da una sorprendente perizia tecnica nel maneggiare la materia, si propone effetti drammatici, [...] oscuri significati letterari; essa partecipa solo sporadicamente del gusto del Novecento.
Vita e opere
Lavorò dapprima come esecutore in marmo di modelli presso vari artisti, fra cui G. Grandi, frequentando intanto l'Accademia di Brera. La statua di ...
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VILLA, Federico Gaetano
Marco Cavenago
– Nacque a Roma il 7 febbraio 1835 da Luigi Villa, proprietario terriero originario della provincia di Ancona (morto a Roma il 18 luglio 1865), e dalla romana [...] Tale frequentazione, innestandosi sul precedente e poco documentato alunnato romano con il canoviano Tadolini, consolidò in Villa l’attitudine al marmo, che tradì solo in rari casi per il bronzo. Dal 1881 al 1886 Villa accolse nel suo studio, per un ...
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CORNELIUS PHILOMUSUS, Publius
L. Guerrini
Pittore del II sec. d. C. circa, liberto romano, noto da un'iscrizione proveniente da Roma, dove è ricordato come pictor scaenarius idem redemptor. La tavola [...] in marmo su cui è incisa l'iscrizione fu in seguito reimpiegata per un monumento funerario dedicato ad una liberta Cornelia.
Bibl.: C. I. L., VI (2), 9794; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 42; A. Giuliano ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] puntello quadrangolare collocato sul polso.
Da ciò risulta evidente che questi motivi non erano stati ideati per una rappresentazione in marmo, ma per una scultura in bronzo, che può fare a meno di supporti e permette un libero sviluppo dei movimenti ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] e nelle parti nude può essere combinato con il pario. Nella stessa Paro risiedevano copisti, e forse anche a Taso, il cui marmo fu usato per le copie, vi fu una scuola di copisti. In Asia Minore dove, in tarda epoca ellenistica, furono anche eseguite ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] Fervida di vita durante tutta l'Età del Bronzo, che la vide prima dominata dalla cultura "cicladica", (v. cicladici, vasi) indi da quella micenea, in epoca storica appare abitata da genti di stirpe ionica, ...
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Scultore (Mosca 1884 - ivi 1963), studiò a Mosca; seguì dapprima le tendenze espressionistiche, volgendosi in seguito a uno stile più verista. Fra le sue opere più note: il monumento alla rivoluzione a [...] Saratov (1925), i ritratti di Lenin in marmo (1926, Mosca, museo Lenin) e di A. J. Željabov in legno (1927-28, Mosca, museo della Rivoluzione), il monumento in bronzo e marmo a Lenin a Taškent (1936). ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...