DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] la cappella di S. Domenico nella chiesa di S. Spirito di Palazzo dei padri predicatori di Napoli e nel 1734 decorò di marmi pregiati la cappella del Rosario nella stessa chiesa (Ibid., Banco di S. Giacomo, Giorn. di cassa, matr. 831, 27 ott. 1734, p ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] fra le parole "Ave Maria, Gratia Plena").
Ancora nel 1717 il F. lavorò, per il compenso di 310 ducati, ai cinque altari di marmo con predelle e fasce di bardiglio per la chiesa di S. Maria degli Incurabili.
Non si conoscono il luogo e la data di ...
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DAIMENES (Δ[α]ιμὲνης)
L. Guerrini
Scultore di Oronda (Pisidia), figlio di Daimenes, attivo nel II-I sec. a. C., noto soltanto per aver firmato una base in marmo bianco, da Alicarnasso, su cui doveva [...] essere una statua-ritratto. Infatti sulla parte anteriore della base si legge la dedica da parte dello zio Theodotos al nipote Neon figlio di Aristides, noto da altre iscrizioni come sacerdote di Apollo ...
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DIOTIMOS ([Διό]τιμος)
L. Guerrini
Scultore di Tespi, attivo in Atene nella prima metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare frammentario su una tavola in marmo pentelico da Atene, con la dedica di un [...] tripode da parte di alcuni rappresentanti della 10a phylè. Il nome è stato integrato dal Kumanudis come Polytimos o Philotimos, seguito in ciò anche dal Robert; ma invero tra la lettera che appare ora ...
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DOROTHEOS (Δωρόϑεος)
L. Guerrini
2°. - Scultore della penisola calcidica (di Olynthos), figlio di Hegesandros, probabilmente del IV sec. a. C. La sua firma appare su una tavola in marmo, proveniente [...] da Mitilene, che presenta una dedica da parte del popolo a Gn. Pompeo Magno, figlio di Gneo, chiamato "salvatore e restauratore", ritenuto perciò con sicurezza della seconda metà del I sec. a. C.; ma il ...
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STRABAX (Στράβαξ)
P. Moreno
1°. - Scultore greco attivo ad Atene nella prima metà del IV sec. a. C.
Il nome è noto dalla firma su una base di marmo dell' Imetto, trovata sull'Acropoli; sul blocco sono [...] visibili le tracce dei piedi d'una statua di bronzo in grandezza naturale, dedicata dall'Areopago a Samippos figlio di Molossos. La mancanza dell'etnico dello scultore fa pensare che questi fosse ateniese. ...
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DIOSKOURIDES (Διοσουρίδης)
L. Guerrini
1°. - Scultore greco, forse di Samo, figlio di Nikanor, del II sec. a. C. circa. La sua firma appare su una base circolare in marmo rinvenuta nell'Heraion di Samo. [...] La dedica informa che il padre Ekataios e il fratello suo Aristonikos dedicano la statua di Philiskos, rispettivamente figlio e nipote, ad Hera. È possibile forse un'identificazione con l'omonimo scultore ...
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Il nome di questo pittore è noto soltanto dalla sua firma ('Αλέξανδρος 'Αθηξαῖος ἔγραψεν "Alessandro Ateniese dipinse") su di una tavoletta di marmo dipinta (m. 0,40 × 0,42) trovata negli scavi di Ercolano [...] nel 1746 (v. fig.). È il più bello dei cinque cosiddetti "monocromi" della stessa provenienza (un sesto fu trovato a Pompei), che sono da considerare come copie di pitture greche più antiche, ma di età ...
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CHRYSEROS, Flavius (Φλ. Χρυσέρως)
L. Guerrini
Scultore di Afrodisiade, del II sec. d. C., attivo a Roma dove assunse nome romano, posto innanzi al proprio. La sua firma appare sulla base di 4 statue [...] quattro divinità, di cui ci rimangono Posidone ed Helios. Il materiale pare sicuramente marmo di Afrodisiade, mentre le basi, secondo il Visconti, erano in marmo lunense. Dai caratteri epigrafici pare che Ch. fosse posteriore al compatriota Flavius ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] eseguì la statua di Demetra e della figlia, l'una di marmo, l'altra, acrolito: dinanzi a queste due statue di grandi delle due dee ed un frammento del manto di Despoina, lavorati in marmo delle cave di Dolianà, presso Tegea, e in più pezzi, non ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...