SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] Borghese per il Palazzo Reale di Parma, i cui gessi patinati vennero presentati all’Esposizione di Torino del 1811 e i marmi a quella del 1812 (potrebbe essere di Spalla il busto di Camillo a Versailles, già attribuito a Comolli). Al Salon parigino ...
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. Scultori e architetti dell'età barocca; originarî del Bellunese, si trasferirono a Castione di Brentonico nel Trentino, ove seppero sfruttare le preziose cave di marmo di quei monti per i numerosi loro [...] lavori. Il primo della famiglia fu Giacomo, da cui nacquero Cristoforo e Sebastiano (nato nel 1662). Teodoro, il più celebre di tutti (1697-1783), era figlio di Cristoforo. Produssero altari, pergami, ...
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MENOFANTO (Μηνόϕαντος)
Carlo Albizzati
Scultore greco, databile nel primo periodo dell'impero per la paleografia della sua firma, che si legge sul sostegno di un'Afrodite in marmo, ora nel Museo Nazionale [...] Romano.
La statua, trovata a Roma, è una variante della Venere Capitolina, con un drappo che dalla mano sinistra scende da lato fino alla base; l'epigrafe dice che fu copiata "da quella (che è) nella Troade": ...
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Scultore, nato a Milano nel 1860, studiò all'Accademia di belle arti di Brera. Attento e delicato modellatore, di sentimento ancora romantico, ha tra le opere principali le seguenti: Mistica, marmo; Primo [...] amore, bronzo (Galleria nazionale d'arte moderna, Roma); Madre, marmo, presso il re; Il Nazareno, marmo (Accademia di belle arti, Milano); Pindaro (1892); ritratto del poeta Lucini, bronzo (Galleria d'arte moderna, Milano); Ilota briaco, bronzo; ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] a cura di S. Boscarino - R. Bossaglia - G. Pirrone - P. Portoghesi, Palermo 1981, pp. 137, 268; G. Baragli, Bronzi e marmi d'oro, in L'Ora, 16 maggio 1985 (anche per Nino); A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento, Torino 1989 ...
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GLYKON (Γλύκων)
Red.
3°. - Supposto incisore di gemme, il cui nome, noto soltanto per l'iscrizione su un cammeo di Parigi con Afrodite (o Nereide) su toro marmo, è quasi certamente un'aggiunta moderna. [...] La gemma, nonostante i dubbî ripetutamente avanzati sulla sua autenticità, viene tuttora ritenuta antica da alcuni studiosi
Contro l'autenticità e a favore di una libera imitazione post-rinascimentale ...
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PROTOS (Πρῶτος)
L. Guerrini
Scultore greco, originario della Licaonia, attivo a Rodi alla fine del II-inizio I sec. a. C.
Sono state rinvenute tre basi di marmo lartio sull'acropoli di Lindo, sulle quali [...] la firma dell'artista appare sempre nella stessa forma: P. Lykaon epòiese. L'integrazione dell'etnico in Kydon, proposta dal Ross dopo il rinvenimento della prima iscrizione lacunosa (accettato quasi concordemente; ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] in opus incertum rivestito di stucco, mettono in evidenza le volte a botte degli emicicli sostenuti da colonnati ionici in marmo, mentre il grandioso portico del tempio di Jupiter Anxur a Terracina poggia interamente su massicce volte a botte di opus ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] l'organo del battistero, con cornice e tre medaglioni (Madonna con Bambino; S. Giovanni Battista; S. Ilario), e tre leoni in marmo bianco di Carrara da collocarsi sopra l'organo.
Il 15 giugno 1489 nella certosa di Pavia veniva ceduto ad A. un locale ...
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ANTHOS (᾿Ανϑος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Cnido, noto attraverso due iscrizioni di Camiro e Rodi. L'iscrizione di Camiro è incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente una statua [...] onoraria e che, in seguito, fu riadoperata, con una nuova iscrizione, allo stesso scopo. I caratteri dell'iscrizione risalgono al I sec. a. C. L'iscrizione di Rodi è stata integrata dal Blinckenberg: [῎Ανϑος ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...