Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] del III sec. d.C. sono realizzate in questo marmo, come anche in una qualità scadente di pietra basaltica ( 417-422. - Toro Farnese: AA.VV., Il Toro Farnese. La «montagna di marmo» tra Roma e Napoli, Napoli 1991; per la datazione v. anche B. Andreae ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] . 36; M. Torre, in L'arredo sacro nelle chiese del Tigullio, Genova 1985, p. 14 fig. 13; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (secoli XVII e XVIII), Genova 1988, pp. 181, 191, 218, 240-245, 247, 270, figg. 118-119 bis; F. Franchini Guelfi ...
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Cittadina della Corsica centrale (6000 ab. circa), posta a 396 m s.l.m. alla confluenza della Restonica con il Tavignano. Centro commerciale (vino, marmo) e turistico.
Centro tradizionale dell’opposizione [...] corsa al dominio di Genova, in contrapposto a Calvi, caduta in mano ai Genovesi nel 1554, fu ripresa poco dopo dai ribelli e da Sampiero da Bastelica, e nel 1561 fu sede del governo insurrezionale. Nel ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , 1931 ss.).Quanto alle iscrizioni in lingue diverse dall'arabo, si possono menzionare quelle in versi persiani, incise sulle placche di marmo che bordano il cortile del palazzo di Mas῾ūd III a Ghazna, in Afghanistan, costruito nel 505 a.E./1111-1112 ...
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SOKRATES (Σωκράτης)
W. Fuchs
1°. - Scultore di Tebe. Secondo Pausania (ix, 25, 3), S. lavorò insieme con Aristomedes, a una statua votiva in marmo della Meter Dindymène, destinata al santuario eretto [...] in Tebe da Pindaro, presso la sua abitazione. La dea vi appariva seduta in trono. Probabilmente questo S. va identificato con il S. che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 32) dichiara artefice delle Cariti (v.) ...
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Scultore (n. Arras - m. Roma verso il 1604). Svolse la sua attività a Roma, dove scolpì statue (Melchisedec, S. Giovanni in Laterano) e rilievi in marmo (cappella del Ss. Sacramento, S. Maria Maggiore), [...] spesso in collaborazione con Gilles van der Vliete ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
L. Guerrini
16°. - Scultore frigio nativo d'Isgerea, del II sec. d. C., la cui firma appare su un cippo funerario di marmo trovato a Kutayah (antica Iskome, villaggio della Frigia). [...] Al di sopra della firma e della dedica appaiono incisi un grappolo d'uva, un'aquila e una testa radiata, probabilmente una divinità solare.
Bibl: W. M. Ramsay, in Journ. Hell. Stud., V, 1884, p. 259, n. ...
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APOLLON... (᾿Απολλων...)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, probabilmente di età imperiale romana; ma l'iscrizione, incisa sulla base del trono di una statuetta in marmo di Zeus barbato, di provenienza [...] ignota e conservata ora a Lione, in base alla quale egli ci è noto, è concordemente ritenuta una falsificazione moderna, ed è quindi rifiutata l'integrazione: Apollònios epòiesen, che, comunque, non avrebbe ...
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COSSUTIUS, Marcus (Μάρκος Κοσσούτιος)
M. Floriani Squarciapino
È uno scultore d'Afrodisiade che ci è noto soltanto dalla firma incisa su una base di marmo bianco rinvenuta in Paro; l'opera cui la firma [...] si riferiva è perduta, ma i caratteri epigrafici permettono di fissare l'attività dell'artista intorno al periodo augusteo. L'identità di nome con altri due scultori noti - Marcus Cossutius Menelaos e ...
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Scultore ateniese attivo verso la metà del sec. 3º a. C., soprattutto in Acaia. Per Bura fece statue di Demetra, Afrodite, Dioniso, Ilizia, tutte di marmo pentelico; per Egira la statua di Zeus seduto, [...] identificata con i resti (la testa e un braccio) di un colossale acrolito rinvenuto nel tempio, il cui stile è vicino, benché più formale e accademico, a quello dello Zeus di Otricoli ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...