COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del duca di Mantova che siano mandati a Marmirolo tre quadri del Costa. Nel 1561 il C. è pagato per un gonfalone, oggi disperso, per il capitolo della cattedrale (Gozzi ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] nel 1524 e nominato da Federico II Gonzaga prefetto generale delle fabbriche, diede, tra l'altro, progetti per il palazzo Marmirolo, l'interno del Duomo, il Mercato del pesce e il palazzo del Te, dove il suo manierismo latente si manifestò ampiamente ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] (1890), pp. 172 s., 183 s., 187 ss., 195, 200, 203-210, 212-15; S. Davari, I palazzi dei Gonzaga in Marmirolo, Mantova 1890, passim; A. Luzio-R. Renier, Mantova e Urbino. Isabella dEste ed Elisabetta Gonzaga nelle relazionifamigliari e nelle vicende ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] e Gonzaga, dove il suo lavoro si inserì su quanto già intrapreso dai predecessori di Francesco II.
A Marmirolo, sede di un edificio ben lontano dalla tipologia castellana adottata in altri palazzi gonzagheschi e contiguo invece al tema della ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Luzio in merito all'importanza della famiglia - che sembra assai ben radicata già nella prima metà del Duecento sia a Marmirolo, nel distretto mantovano, sia a Gonzaga, nell'orbita di Reggio Emilia - è innegabile che essi non giocarono un ruolo di ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] di Padova e Treviso (ibid., p. 57); dopo il 1° agosto fu allontanato dalle imprese artistiche che gli erano state commissionate a Marmirolo; il 5 aprile ebbe inizio una serie di vicende giudiziarie con i parenti della moglie, Angela de Salati, che si ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] valersene come protagonista di un Orfeo – probabile rielaborazione del testo di Poliziano (Angelo Ambrogini) – in allestimento a Marmirolo. Ma lo spettacolo, affidato alle cure di Filippo Lapaccini ed Ercole Albergati, detto Zafarano, non ebbe mai ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] Seguirono memorie su Federico Gonzaga ed i suoi rapporti con la famiglia Paleologo del Monferrato, sui palazzi gonzagheschi di Marmirolo, su quello dei Te a Mantova e, nel 1897, una preziosa raccolta di notizie sulla struttura topografica di Mantova ...
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MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] per la committenza del quale le fonti segnalano alcune realizzazioni non pervenute: gli interventi di restauro nella villa di Marmirolo e nel teatro ducale e la costruzione di macchine sepolcrali in S. Barbara. Lenzi, sulla base della documentazione ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] a raccogliere preziose collezioni (lettera del 25 febbr. 1523, in Bertolotti, 1890).
Nel 1524 il C. lavorava nel palazzo di Marmirolo (ora distrutto) e anche nel castello di San Giorgio (Carpi, 1920, doc. n. 2).
Nel 1528 Isabella d'Este chiese ...
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medical drama
loc. s.le m. inv. Serie televisiva a episodi ambientata in un ospedale. ◆ Non che in «E. R.» manchino gli intrecci sentimentali, anzi, ma quest’ultimo rimane pur sempre un medical drama, capace di bilanciare molto bene le opposte...
meteorina
s. f. Annunciatrice televisiva delle previsioni meteorologiche. ◆ È finito l’idillio tra il direttore del Tg 4 Emilio Fede ed Eleonora Pedron, conduttrice del Meteo. Per l’ex Miss Italia (vinse il concorso di bellezza nel 2002),...