SOTHERN, Edward Hugo
Salvatore Rosati
Attore americano, nato a New Orleans il 6 dicembre 1859, morto il 29 ottobre 1923. Figlio del noto attore inglese Edward Askew S., esordì nella compagnia paterna [...] Nel 1896 sposò Virginia Harned e con lei fece compagnia propria nel 1899. Costituì una nuova compagnia nel 1904 con Julia Marlowe. Tra le sue creazioni maggiori si ricordano: Amleto (1900), Richard Lovelace (1902-03) e il personaggio di Villon in If ...
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LCdM
(Lcdm), s. m. Sigla di Luca Cordero di Montezemolo, dirigente d’azienda e imprenditore, dal 2009 presidente del Consiglio di Amministrazione di Telethon.
• Ieri la sua Ferrari ha trionfato a Singapore, [...] è arrivato [Sergio] Marchionne, uno che Gianni Agnelli non l’aveva mai incontrato, LCdM è finito nel cono d’ombra. (Marlowe, Tempo, 27 settembre 2010, p. 1, Prima pagina) • il cantiere ricorda un po’ la nascita dell’Italia Futura montezemoliana (per ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] che la paternità di Richard III, Richard II, Henry V, Julius Caesar, e The Comedy of Errors spetterebbe in primo luogo al Marlowe, quella di Romeo and Juliet a Peele, quella dei Two Gentlemen of Verona a Greene, quella di Troilus and Cressida, All's ...
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Powell, Dick (propr. Richard Ewing)
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Mountain View (Arkansas) il 14 novembre 1904 e morto a Los Angeles (California) il 2 gennaio [...] e diretta da Blake Edwards. Cambiò poi completamente genere passando alle atmosfere cupe e suggestive del noir interpretando Philip Marlowe, il detective ideato da R. Chandler, in Murder, my sweet (1945; L'ombra del passato) di Edward Dmytryk, dal ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] italiano e che, proprio mentre il regno di Elisabetta era all'apogeo, culminò nei nomi e nelle opere di Spencer, di Marlowe, di Shakespeare e di Bacone.
Le rivoluzioni del sec. XVII. - Dopo la morte di Elisabetta, per circa mezzo secolo, la politica ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] dr. Jekill e del sig. Hide, 1961; Amleto da Shakespeare e Laforgue, 1964; Nostra Signora dei Turchi, 1964; Faust e Margherita da Marlowe, 1966; Salomè da Wilde, 1967; La cena delle beffe da Benelli, 1974; S.A.D.E., 1974; Otello, 1978; Pinocchio, 1982 ...
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Attore cinematografico statunitense (Bridgeport 1917 - Santa Barbara, California, 1997). Dopo una giovinezza difficile, debuttò come controfigura e interprete di film western, mettendosi in luce nel 1944 [...] , 1947); River of no return (La magnifica preda, 1954); Night of the hunter (La morte corre sul fiume, 1955); Ryan's daughter (1970); Farewell, my lovely (Marlowe, il poliziotto privato, 1975); Maria's lovers (1984); Présumé dangereux (1990). ...
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SORIANO, Osvaldo
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Mar del Plata il 6 gennaio 1943. Dopo il golpe militare del 1976, costretto a lasciare l'Argentina, si è trasferito in Francia, da dove è [...] lo scrittore argentino accosta la propria persona a personaggi famosi del romanzo poliziesco, primo fra tutti Philip Marlowe − creatura letteraria dello scrittore statunitense R. Chandler − e ad attori del mondo hollywoodiano; su questo sfondo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] , alcune compagnie teatrali inglesi rappresentano in Germania numerosi drammi elisabettiani (fra l’altro testi di Christopher Marlowe, William Shakespeare, Thomas Kyd); tali novità conquistano ed entusiasmano ben presto i tedeschi, colpiti non tanto ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] un gruppo di attori catalani fondò a Barcellona il Teatre Lliure: gli allestimenti innovativi di testi di G. Büchner, C. Marlowe, B. Brecht, J. Genet, Shakespeare (Al vostr gust, 1983) fecero del teatro libero un simbolo del rinnovamento del teatro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...