Pittore e xilografo inglese (Londra 1893 - Colchester 1977), fratello di Paul. Noto paesaggista, fu influenzato dai postimpressionisti. Fu anche inviato speciale come disegnatore di guerra (1914-18 e 1934-40). [...] Illustrò, tra l'altro, Directions to servants di J. Swift (1925), le Elegie di Ovidio tradotte da Ch. Marlowe (1925), The natural history of Selborne di G. White (1951). ...
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Poeta, drammaturgo e poligrafo inglese (Norwich 1558 circa - Londra 1592). Appartenne al gruppo degli "University Wits" che gettarono le prime fondamenta del dramma elisabettiano. Il suo stile è spesso [...] summenzionata The honorable historie of frier Bacon and frier Bungay, moralistica e comica versione di un tema simile al Faustus di Marlowe, e The Scottish his torie of James the Fourth (1590-91 circa), tratta dagli Ecatommiti di G. B. Giraldi Cinzio ...
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FROHMAN, Charles
Augusto Bartolini
Direttore teatrale che esercitò una grande influenza sulle scene americane per più di 30 anni. Nato a Sandusky (Ohio) il 17 giugno 1860, fu uno dei fondatori del Theatrical [...] Syndicate formatosi nel 1896. Fu lui lo scopritore delle più brillanti stelle del teatro americano, quali Maude Adams, Julia Marlowe, Ethel Barrymore, John Drew, Margaret Anglin, ecc. Le sue speculazioni non si limitarono alla sua patria, ma divenne ...
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FORT, Paul
Poeta francese, nato a Reims il 1° febbraio 1872. Giovanissimo ancora, fondò a Parigi il Théâtre d'art, con l'intento di opporsi al Théatre libre di Antoine, cittadella del naturalismo, e [...] di presentare al pubblico opere drammatiche di autori stranieri antichi e moderni meno noti al pubblico francese (Marlowe, Shelley), riduzioni teatrali di antiche opere di poesia (Omero, canzoni di gesta), ma soprattutto lavori di poeti del nuovo ...
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Studioso di letteratura inglese, nato a Roma il 21 aprile 1901; dapprima docente di italiano nell'univ. di Bristol (1931-39), poi prof. di letteratura inglese nell'univ. di Cagliari (1949-50) e nell'Ist. [...] sup. di economia e commercio e lingue straniere di Venezia (dal 1950).
Tra le sue accurate opere: Marlowe (Roma 1937); Vita e arte nei sonetti di Shakespeare (ivi 1943), e l'ediz. della Spanish Tragedy di T. Kyd (Firenze 1954). ...
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ZANCO, Aurelio
Critico e storico della letteratura inglese, nato a Firenze il 26 marzo 1902, prof. di lingua e letteratura inglese nell'università di Torino (1938-55) e nell'università Bocconi di Milano [...] così alle ragioni della storia come a quelle della psicologia e della poesia.
Si ricordano in particolare: Ch. Marlowe (Firenze 1937); Storia del romanticismo inglese (Messina 1940); Shakespeare in Russia ed altri saggi (Torino 1945); La letteratura ...
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(gr. ῾Ηρώ) Mitica fanciulla greca, protagonista con l’amato Leandro di una delle Eroidi di Ovidio e di un poemetto di Museo (4°-5° sec. d.C.): il giovane Leandro traversa di notte l’Ellesponto per incontrarsi [...] con E., finché una tempesta non lo travolge; E. si uccide gettandosi da una torre.
Il poemetto fu spesso imitato nelle letterature moderne da B. Tasso a C. Marlowe, da G. Chapman a F. Grillparzer e ispirò varie opere musicali. ...
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Dživelegov, Aleksej Karlovič
Cesare G. De Michelis
Storico e critico sovietico (1875-1952); si è dedicato soprattutto allo studio della cultura europea occidentale all'epoca del Rinascimento. Alla sua [...] seguito molti lavori e traduzioni su testi di Poggio Bracciolini, Machiavelli, Leonardo, Michelangelo: e, tra gli autori europei, Marlowe, Rabelais, Shakespeare. La sua ricerca su D. si è concretata in un importante volume uscito nel 1939, e apparso ...
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Attore (Liverpool 1826 - Londra 1881); esordì nel 1849 e nel 1852 si trasferì negli USA, dove acquistò larga popolarità soprattutto in ruoli comici. Il figlio, Edward Hugh (New Orleans 1859 - New York [...] a fianco del padre a New York (1879); fu poi in altre compagnie, finché nel 1899 formò una compagnia propria con la moglie, V. Harned, e nel 1911 una compagnia dedita soprattutto alle interpretazioni shakespeariane, con la seconda moglie J. Marlowe. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] il personaggio del dotto che vende la propria anima al diavolo. Negli anni successivi al debutto del Doctor Faustus il successo di Marlowe è consolidato da opere quali The Jew of Malta (1589), The Massacre at Paris (1591-92) ed Edward II (1591).
Tra ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...