Chinatown
Mario Sesti
(USA 1974, colore, 131m); regia: Roman Polanski; produzione: Robert Evans per Long Road; soggetto: Roman Polanski, Robert Towne; sceneggiatura: Robert Towne; fotografia: John A. [...] , 1941), Faye Dunaway (alla sua prova migliore), Nicholson (forse il più riuscito tra i discendenti contemporanei di Philip Marlowe, ha diretto anche un seguito di questo film, The Two Jakes ‒ Il grande inganno, 1990, decisamente inferiore). Nella ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , tra cui celebri The white devil e The duchess of Malfi di J. Webster. La veemente eloquenza dei personaggi di C. Marlowe (Tamerlano, Faust) e la potenza del suo blank verse echeggiarono a lungo nel teatro elisabettiano; nelle tragedie di G. Chapman ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] , Halle 1925; R. Woerner, Fausts Ende, Friburgo in B. 1904; H. Hefele, G.s Faust, Stoccarda 1931. Sui rapporti con Marlowe: O. Heller, Faust and Faustus, St. Louis 1931; J. Frankenberger, Walpurgis, Lipsia 1926; K. J. Obenauer, Der faustische Mensch ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] , W. Eck, Wiesbaden 2006, pp. 169-204.
20 Aur. Vict., Caes. 41,26-28.
21 Per un elenco di queste ipotesi cfr. E. Marlowe, Liberator urbis suae, cit., pp. 203-204.
22 Cfr. E.A. Dumser, The Architecture of Maxentius: a Study in Architectural Design and ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] “chierico-vagante”), Venaria (Torino) 1946; Il Tribuno innamorato (Mirabeau), Un signore grigio, Caino, Roma 1955; L’ultima notte di Marlowe, in Sipario, XVI (1961), 187, pp. 49-63.
Fonti e Bibl.: Un fondo Annibale Ninchi è conservato nell'Archivio ...
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Night and the City
Mario Sesti
(USA/GB 1950, I trafficanti della notte, bianco e nero, 95m); regia: Jules Dassin; produzione: Samuel G. Engel per 20th Century Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] ), Francis L. Sullivan (Phil Nosseross), Herbert Lom (Kristo), Stanislaus Zbyszko (Gregorius), Mike Mazurki (Strangler), Hugh Marlowe (Adam Dunne), Charles Farrell (Mickey Beer), Ada Reeve (Molly), Ken Richmond (Nikolas), Eliot Makeham (Pinkney ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] un accento di esotismo romantico, anticipazione dell'Oriente violento e lussurioso del Flaubert, è nel Tamburlaine the Great del Marlowe (1590). Ad altri autori l'Oriente fornì soprattutto temi di cruente tragedie atte a gareggiare in mostruosità con ...
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Eroina della leggenda greca. L'etimologia del nome, per quanto incerta, si riconnette forse con una radice indicante splendore, come ἑλάνη "fiaccola". Direttamente non si può riconnettere con Σελήνη, per [...] , E. compare anche, supremo dono che la vita può offrire, nella leggenda di Faust, fin dai tempi della tragedia del Marlowe; la risuscitò a nuova vita, nella seconda parte del suo Faust, il Goethe, come perfetta e in sé conchiusa immagine della ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] (1973; Il lungo addio), basato sull'omonimo romanzo di R. Chandler, che riattualizza efficacemente il personaggio di Marlowe. Con un'ambientazione che dagli anni Quaranta viene spostata alla California odierna, A. penetra nei luoghi (Malibu) e ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] da autori ispanici sia anglisti.
In tale ambito, da segnalare l’inizio del Finnegans Wake joyciano, il Teatro di Christopher Marlowe, Riccardo III di William Shakespeare, nonché Ezra Pound, Samuel Beckett e Virginia Woolf, e Les nègres di Jean Genet ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...