CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] natale e li concluse a Roma dove si laureò in utroque iure alla Sapienza (1761). Cameriere d'onore fin dal 1759, proprio in quell'anno ebbe un primo incarico: come ablegato apostolico consegnò la berretta ...
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SFONDRATI, Luigi (in religione Celestino)
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 10 gennaio 1644 da Valeriano, marchese e commissario generale dell’esercito spagnolo in Italia, e da Paola Camilla Marliani.
Fu [...] quinto di sette figli (Ercole, Valeriano-Carlo Filippo, Francesco, Paolo, Luigi-Celestino, Lucrezia, Giovanni Battista).
Il fratello Valeriano, entrato fra i barnabiti, prese il nome di Carlo Filippo e ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] Bernardino Ferrari: quest'ultimo, collaboratore del cardinal Federico Borromeo nella costituzione della Biblioteca Ambrosiana e dotto studioso di antichità ecclesiastiche, seguì con premurosa sollecitudine ...
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SACCHI, Felice (detto Felicino Sacchetto, per distinguerlo da Giovanni Antonio S., il celebre "Tnzffaldino"; v. sacco, famiglia)
Alberto MANZI
Attore, nato nel 1735, morto a Milano nel 1771. Da Antonio [...] S. e dal Marliani derivò atteggiamenti e arguzie, ma ebbe una fisionomia artistica propria sotto la maschera di Arlecchino. Rimase varî anni nella compagnia di G. Medebach, graditissimo al pubblico. Nel 1717 fu chiamato a Parigi per alternarsi, alla ...
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Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] di Temistocle (1805, Milano, Gall. d'arte moderna), varî autoritratti e decorazioni per le ville Marliani a Crevenna (Erba) e Melzi a Bellagio, ecc. Segretario dell'Accademia di Brera (1801-1807), s'impegnò per la sua riforma didattica e per l' ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] e Ippolita Mantegazza.
Il padre apparteneva a un’agiata famiglia milanese di nobiltà quattrocentesca. La nonna paterna, Lucia Marliani, sposata ad Ambrogio Raverta, era stata l’amante ufficiale di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, al quale ...
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Maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del 18° sec., impersonata dal primo zanni. È il tipo del servo astuto, che nel Settecento si trasforma in un fedele domestico attento agli interessi [...] del padrone. Porta berretto, mantello, giacca e pantaloni bianchi orlati di galloni verdi, cintura con borsa e batocio, maschera nera con barba. Fra gli attori celebri del 18° sec. Giuseppe Angeleri, Giuseppe Marliani e Atanasio Zannoni. ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] dal duca. Tale diceria sarebbe stata smentita di lì a poco dal Serri, che assicurò l'assoluta correttezza del D. e del Marliani nei confronti di tutti gli occupanti del castello, così come la somma di denaro loro versata dallo stesso Serri in nome di ...
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TAVERNA, Ferdinando
Silvio Leydi
– Nacque a Milano l’8 aprile 1563 da Cesare, secondo conte di Landriano e senatore dello Stato di Milano, e da Caterina Antonia Beccaria, figlia del marchese Matteo. [...] data di nascita, il governatore dello Stato di Milano Consalvo Fernández de Córdova, duca di Sessa, e Marco Antonio Marliani (Archivio di Stato di Milano, Archivio Taverna, Taverna p.a. 5).
Il padre Cesare era figlio illegittimo (ma legittimato ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] metà del sec. XVIII, avevano del tutto scavalcato; non manca comunque di abilità e di una certa nobiltà di mestiere.
Fonti e Bibl.: V. Marliani, Le memorie della ctttà di Varese dall'A. 1737 all'A. 1776, a cura di L. Giampaolo, in Riv. d. Soc. stor ...
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