Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] viene fornita una base teorica alle ipotesi di variazioni del prezzo secondo la formula del costo pieno (markup). La teoria della concorrenza potenziale, salutata come una svolta risolutiva per spiegare il comportamento concorrenziale delle moderne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] del pollice’ seguita dalle imprese per adeguare i prezzi alle variazioni dei costi variabili, tenendo fermo il margine proporzionale (il markup) che serve a coprire i costi fissi e a fornire un adeguato margine unitario di profitto. Il principio del ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] e dei sistemi economici studiati. Tra di essi vi sono: la determinazione dei prezzi mediante l'applicazione di un mark-up fisso sui costi; la scarsa elasticità della domanda (compresa la domanda estera) per esportazioni di primaria importanza; la ...
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offerta aggregata
Andrea Boitani
Relazione tra il livello generale dei prezzi e la quantità aggregata di output (PIL) che il sistema delle aziende di un Paese è in grado di produrre, dati la tecnologia, [...] dal lato dell’offerta. È possibile anche notare come YL dipenda positivamente dalla produttività (θ) e negativamente sia dal markup μ, che misura il potere di mercato delle imprese, sia da g (cioè dalla sensibilità del salario desiderato dai ...
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PRW [Price determined Real Wage]
Andrea Boitani
PRW (Price determined Real Wage) Curva del salario reale che le imprese sono disposte a pagare in relazione a ogni livello di occupazione N. In ogni punto [...] è il potere di mercato delle imprese, misurato dalla grandezza del markup μ. Di conseguenza all’aumentare del numero di imprese presenti sul mercato, il markup declinerebbe e il salario reale tenderebbe a coincidere con la produttività. ● La ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] prezzo, v è il costo diretto (dato dalla somma del costo del lavoro e del costo delle materie prime) e q è un mark-up che le imprese applicano sul costo diretto. La quantità qv dev'essere tale da coprire i costi fissi unitari e garantire un profitto ...
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WEINTRAUB, Sidney
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 28 aprile 1914, morto a Filadelfia il 19 giugno 1983. Laureatosi alla New York University, frequentò la London [...] alternativa al monetarismo e basata sull'idea che le imprese fissano i prezzi applicando un mark-up al costo del lavoro. Poiché tale mark-up dimostra un'assai ridotta variabilità nel tempo, l'inflazione è originata essenzialmente da una crescita ...
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Web design
Giovanni Anceschi
Davide Fornari
Il web design è un settore ibrido per eccellenza, per vari motivi: intreccia differenti discipline, ma soprattutto si evidenzia come una pratica di scrittura [...] ma soprattutto non monocentrico; e l’ipertesto, un sistema di organizzazione delle informazioni testuali scritto in HTML (Hyper Text Mark-up Language). Questo primo esempio di sito web di fatto univa alla gerarchia del testo, formattato e distinto in ...
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linguaggio di programmazione
linguaggio di programmazione particolare linguaggio impiegato per esprimere dati e istruzioni che possano essere letti, interpretati ed eseguiti da un automa esecutore, in [...] linguaggi logici o più correttamente linguaggi di → programmazione logica, di → linguaggi a oggetti, di → linguaggi di mark-up ecc. Una particolare attenzione va riservata ai linguaggi di programmazione logica, impiegati soprattutto nei contesti di ...
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finanza islamica
finanza islàmica. – L’attività bancaria islamica ha inizio nei primi anni Sessanta del 20° sec. grazie ad alcune iniziative individuali. La successiva crescita del sistema bancario islamico [...] . del bay‘ mu’ajjal (bay‘ mu’aǧǧal), vendita rateale, e del bay‘ al-murâbaha (bay‘ al- murābaḥa), vendita a premio fisso o mark-up. Il cliente ordina a un istituto di credito islamico l’acquisto per suo conto di un certo bene, con la promessa di ...
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mark up
‹màak ḁp› (o markup; anche mark-up) locuz. ingl. [comp. di (to) mark «marcare, segnare (i prezzi)» e up «su, in alto»; propr. «aumentare i prezzi»], usata in ital. come s. m. – Il margine di profitto che l’impresa aggiunge al costo...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...