Umorista statunitense noto come Artemus Ward (Waterford, Maine, 1834 - Southampton, Inghilterra, 1867). Iniziatore di un genere di umorismo ingenuo tipicamente americano, il cosiddetto "umorismo di frontiera", [...] basato su errori di ortografia, giochi di parole, ecc., di cui MarkTwain è il più illustre erede. Affermatosi come conferenziere, in tale veste girò tutta l'America tra il 1861 e il 1866, anno in cui fu invitato in Inghilterra, dove collaborò al ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] 8.000 titoli, molti dei quali erano ormai diventati autentici best-sellers (in prima linea Shakespeare, Dickens e MarkTwain, Kant e Schopenhauer, Cicerone e Tacito), con un volume complessivo di vendite intorno ai 275 milioni di copie.
Importanti ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] fiaba di Charles Perrault, Nord-Sud Edizioni, Zurigo 1999 [Ill.]
Charles Perrault, Il gatto con gli stivali, in Fiabe, Fabbri, Milano 2002
MarkTwain, Le avventure di Tom Sawyer, Fabbri, Milano 2002
MarkTwain, Tom Sawyer, Giunti, Firenze 1994 [Ill.] ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] "Collezione di capolavori stranieri" e "I grandi capolavori", opere di Dickens, Andersen, Verne, De Foe, Dumas, Hoffmann, Grimm, MarkTwain, London, Stevenson e Alcott.
Con particolare passione il B., che tra l'altro aveva scritto egli stesso, sotto ...
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giornalismo
Luciana Giacheri Fossati
Al servizio della notizia
Il termine giornalismo sta a indicare sia l'insieme delle attività riferite alla pubblicazione di notizie attraverso la stampa, sia la [...] molto simile a quello del letterato ‒ nell'Ottocento la maggior parte degli scrittori collaboravano con i giornali (basti pensare a MarkTwain, a Émile Zola o a Carlo Collodi) ‒ essa ha via via assunto una fisionomia dai contorni più netti. La regola ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
gigacapitalista s. f. e m. Capitalista dalle enormi fortune economiche, che possiede un grande potere mediatico, politico e sociale. ◆ Via lo smart working da Tesla. Lo ha comunicato il gigacapitalista Elon Musk a tutti i suoi dipendenti in...