La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] del Dickens, di Riccardo Wagner (Mein Leben), del Tolstoi, del Gorki, i Capitoli per la mia autobiografia di MarkTwain, e mille altri libri di ricordi militari, politici, sociali, religiosi, letterarî, artistici, scientifici ecc., non v'è soltanto ...
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Scrittore americano, nato a White Oak, Ga., il 17 dicembre 1903. Nel 1925 iniziò la sua attività giornalistica, poi esercitò varî mestieri nelle più diverse città, da Philadelphia a New Orleans e conobbe [...] . L'elementarità dei tipi, la compiacenza insistita per una brutalità e immoralità cui un umorismo di evidente derivazione da MarkTwain non toglie carattere crudele e, insieme, manierato, fanno riuscire il C. più che nel romanzo, nella novella. In ...
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Scrittore statunitense (Albany, New York, 1836 - Aldershot, Hampshire, 1902). Iniziò la carriera letteraria con i Condensed novels (1867), parodie di romanzi ben noti. Pubblicò anche alcuni volumi di poesie, [...] The outcast of poker flat (1869). Scritti con indubbia felicità di vena diedero l'avvio, insieme con le opere di MarkTwain, a una narrativa di soggetto esclusivamente americano e regionalistico. The heathen Chinee (1871), una raccolta di poesie in ...
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Nome d'arte dell'attore statunitense Frederick McIntyre Bickel (Racine, Wisconsin, 1897 - Los Angeles 1975); dal 1920 attore teatrale, dal 1928 lavorò anche nel cinema, dove si affermò con il duplice ruolo [...] (1935); Anna Karenina (1935); Mary of Scotland (1936); A star is born (1937); I married a witch (1942); The adventures of MarkTwain (Il pilota del Mississippi, 1945); The best years of our life (1946;per il quale vinse il secondo Oscar); Death of a ...
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Scrittore americano (Ogden, Utah, 1897 - New York 1955). Autore di saggi, tra cui notevoli tre su MarkTwain (MarkTwain's America, 1932; Essays on MarkTwain, 1942; MarkTwain at work, 1942); suscitò [...] polemiche con The literary fallacy (1944) attaccando W. van Brooks e altri critici e scrittori, tra i quali Hemingway, Dos Passos e SinclairLewis, da lui accusati di aver creato una scissione tra letteratura ...
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Scrittore ed economista (Swanmoor, Hampshire, 1869 - Toronto 1944). Capo della sezione di economia e scienze politiche della McGill University. Frutto della sua attività scientifica sono: Elements of political [...] the British Empire (1930). Ma è più noto per la sua opera letteraria che, oltre ad alcuni studî critici (su MarkTwain, 1932; su Dickens, 1933, ecc.) comprende libri di carattere umoristico, tra i quali: Literary lapses (1910); Nonsense novels (1911 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] . Come La testa di toro di Picasso, composta assemblando una sella e un manubrio di bicicletta.
Cadrò sempre, sognando di volare
MarkTwain pedala su un grand-bi Colt nel 1885 e mette a repentaglio sé stesso e i suoi amici. Lev Tolstoj impara a 67 ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] 8.000 titoli, molti dei quali erano ormai diventati autentici best-sellers (in prima linea Shakespeare, Dickens e MarkTwain, Kant e Schopenhauer, Cicerone e Tacito), con un volume complessivo di vendite intorno ai 275 milioni di copie.
Importanti ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] film tratti da Grandi speranze, c'è quello diretto da David Lean nel 1947, con Alec Guinness e Jean Simmons. I romanzi di MarkTwain sono stati più volte trasposti sullo schermo: Tom Sawyer nel 1938, Il principe e il povero nel 1937 e nel 1977, Huck ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] un periodo di intensa crescita economica, una gilded age, per chiamarla con il titolo di un celebre romanzo di MarkTwain. Fu anche un’epoca di fortissima sperequazione sociale, con enormi ricchezze nelle mani di un esiguo numero di potenti famiglie ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
gigacapitalista s. f. e m. Capitalista dalle enormi fortune economiche, che possiede un grande potere mediatico, politico e sociale. ◆ Via lo smart working da Tesla. Lo ha comunicato il gigacapitalista Elon Musk a tutti i suoi dipendenti in...