Attrice (Damery, Marna, 1692 - Parigi 1730); esordì giovanissima nei teatri privati di Parigi; nel 1717 fu chiamata alla Comédie-Française dove la sua arte delicata e la dizione limpida risultarono originali [...] di P. Corneille; ma ebbe anche successo nel repertorio moderno (Voltaire, A. La Motte-Houdar, A. Danchet, P. de Crébillon, P. de Marivaux, A. Piron). Non bella, ma elegante e graziosa, fu amata da molti, tra gli altri da Voltaire, ma la sua grande ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Varennes, Haute-Marne, 1899 - Brinville, Seine-et-Marne, 1986). Romanziere, saggista, critico, unì alla ricerca di uno stile che tende alla classicità, la profondità dell'esperienza [...] (1930); Essais critiques e Nouveaux essais critiques (1931 e 1952); La grâce (1941); Il faut de tout pour faire un monde (1947); Marivaux (1950); La grâce d'écrire (1955); L'eau et le feu (1956); À perdre haleine (1960); Avons-nous vécu (1977); ecc ...
Leggi Tutto
Regista svizzero (n. Zurigo 1948). Dopo studi a Parigi presso l'École di J. Lecoq, divenne assistente al Thalia Theater di Amburgo; condirettore nel 1984-87 della Schaubühne di Berlino, ha lavorato in [...] e a volte scandaloso, attento a valorizzare i significati nascosti del testo. Ha messo in scena lavori di classici come Marivaux, Shakespeare e Goethe, ma soprattutto di autori moderni e contemporanei come W. Gombrowicz, T. Bernhard, A. Schnitzler, B ...
Leggi Tutto
Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] e versatile, di spiccata freschezza figurativa, abile nella direzione degli attori; oltre ad autori come Goldoni, Beaumarchais e Marivaux, Goethe, Racine e Strindberg, ha allestito testi di autori meno frequentati come R. Wilcock, T. Landolfi, L. N ...
Leggi Tutto
Regista (Parigi 1930 - ivi 1990). Traduttore di lingue classiche e moderne, segretario di L. Aragon, esordì nella regia nel 1966 con l'Électre di Sofocle, svolgendo parallelamente un'intensa attività di [...] al Théâtre national de Chaillot, di cui fu direttore (1981-87): passando con autorevolezza da Shakespeare a Racine, da Marivaux a Hugo, Gogol´, Čechov, fino a Claudel, creò spettacoli di grande impatto emotivo, solo raramente frenati da qualche ...
Leggi Tutto
Scenografa e costumista italiana (n. Milano 1941). Formatasi all'Accademia di Brera, esordì come assistente al Teatro alla Scala con la Francesca da Rimini di R. Zandonai. Ha elaborato uno stile personale [...] , Royal opera house di Londra, Opernhaus di Zurigo). È attiva anche nel teatro di prosa (L'isola degli schiavi di P. Marivaux, 1994; Gli ultimi tre giorni di Ferdinando Pessoa di A. Tabucchi, 1996; Giorni felici di S. Beckett, 2000). Come costumista ...
Leggi Tutto
Scenografo e regista greco naturalizzato francese (n. Atene 1944). Formatosi in Francia, dove si era trasferito fin dal 1963, esordì come costumista in La baye di Philippe Adrien (1967). Ha curato le scene [...] autori contemporanei come M. Vinaver (Théâtre de chambre, 1978; L'émission de télévision, 1990) e classici come P. de Marivaux (Les fausses confidences, 1979) e Molière (Tartuffe, 1984). Dal 1987 è anche regista teatrale e apprezzato regista lirico ...
Leggi Tutto
Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] alcune imitazioni plautine), di tragedie (Hercule mourant, 1634; Crisante, 1635; Antigone, 1637; Iphygénie, 1640; Le véritable Saint-Genest, 1645; Cosroès, 1648). Alle sue opere s'ispirarono Racine e Marivaux. Alfieri tenne presente la sua Antigone. ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] , si insediò all'Hôtel de Bourgogne. Come capocomico stabilì rapporti fra spettacolo e letteratura, chiamando a collaborare autori di valore, fra cui Marivaux, che per la compagnia di R. scrisse fra l'altro La surprise de l'amour (1722) e Le jeu de l ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dell'influente patrizio ligure. Tradusse peraltro due tragedie di Voltaire, l'Alzire e La mort de César, la Mère confidente di P.C. Marivaux, il poema Les quatre parties du jour di Fr.-J. Bernis e il dramma Mélanie di J.-Fr. de La Harpe (quest'ultima ...
Leggi Tutto