NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] pontificia, ma sicuramente non contro la sua volontà, era stato affidato a Stefano Porcari il governo della Marittima e della Campagna. Furono perdonati Lorenzo Colonna, Orso Orsini, Everso degli Anguillara (e nel 1449 Dolce degli Anguillara, che era ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] contro il banditismo nello Stato della Chiesa. Seguirono, il 6 dic. 1692, la designazione a governatore della provincia di Campagna e Marittima e, il 6 maggio 1693, a governatore di Viterbo. Quando questa città fu colpita, nel giugno del 1695, da ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Nola (nipote del cardinale Rinaldo Orsini, imparentato con Guy de Boulogne e sposato con una Sabran).
In Campagna e Marittima un canonico agostiniano, Ugo di Bonovillario, all’arrivo del papa sostituì nella carica di rettore Giovanni Guidotti ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] tiara di Ercole Gonzaga.
Sotto Giulio III, Giovan Angelo fu nominato prefetto della Segnatura di Grazia e governatore di Campagna e Marittima (1552). Ricevette in commenda l’abbazia di S. Silano in Romagnano e il priorato di S. Maria di Calvenzano ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] , già in avanzata carriera nella corte pontificia, e lo zio Antonio, uditore di rota, vescovo di Tivoli e governatore di Campagna e Marittima e di Pontecorvo, ufficio nel quale procurò al G. il primo impiego come vicegovernatore. In tale carica, il 1 ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] in Anagni, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, XLIII (1920), p. 389; G. Palco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, ibid., XLIX (1926), p. 136; E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1927 ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e ristabilimento di una certa autorità pontificia sulla città, Ladislao ottenne per cinque anni il rettorato della provincia di Campagna e Marittima, che il sovrano affidò a Perretto De Andreis, conte di Troia. Il controllo di quelle zone risultava ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e aramaiche. Mentre nelle città più grandi, come Cesarea Marittima o Gaza, si sviluppavano l'una accanto all'altra comunità pagane, giudaiche (talora anche samaritane) e cristiane, la campagna era viceversa suddivisa tra le diverse fedi: la Galilea ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 1, figg. 1095 ss.). Il fatto che il suo rilievo, che narra le quattro campagne delle due guerre daciche (del 101-102 e del 105-107 d. C.) si la seta.
Questi rapporti avvenivano per la duplice via marittima del Mar Eritreo: da una parte, attraverso i ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 1516 e certamente accampante una allegoria della dominazione marittima e terrestre della Serenissima, il pittore mette degli scaloni monumentali, venuti alla luce nel corso di campagne di scavo. L'atmosfera eroica del momento veneziano era ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...