THAON di REVEL, Paolo
Guido Almagià
Ammiraglio e uomo di stato, nato a Torino il 10 giugno 1859. Iniziò gli studî marinari in Genova a undici anni nel collegio Piccone, entrò nella R. Scuola di marina [...] mirabili virtù della nostra gente di mare, i traffici marittimi hanno potuto svolgersi così da assicurare in ognì tempo di consumo; furono riprese le esercitazioni navali e le missioni e campagne all'estero. Nel 1923 gli fu conferito dal Re il titolo ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] (1468). Cacciatone con la forza nel 1474 e nel 1484 pacificatosi con Sisto IV che lo creò governatore della Campagna e Marittima, ottenne da Innocenzo VIII la nomina a governatore della Sabina e il permesso di rientrare in Città di Castello, dove ...
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TUSCIA
Roberto ALMAGIA
Raffaello MORGHEN
. Tuscia Romana (A. T., 24-25-26 bis). - Così si designa una parte dell'Italia centrale situata fra il medio e basso Tevere e il Mare Tirreno, corrispondente [...] è importuosa e poco popolata: unico centro di vita marittima, Civitavecchia, porto quasi interamente artificiale.
I numerosi corsi sono oggi tutti di secondaria importanza. La popolazione sparsa in campagna è in genere assai poca, salvo nel Piano di ...
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FOSCARINI, Giacomo
Roberto CESSI
Camillo MANFRONI
Diplomatico e marinaio, ebbe mente di letterato e di artista, non meno che fermezza di soldato. Nella giovinezza era stato iniziato alla vita diplomatica, [...] le operazioni navali non ebbero esito migliore e la campagna si chiuse senza quei risultati che Venezia sperava; ond . Soc. rom. stor. patr., 1894, p. 15 seg.; id., Don giovanni d'Austria e Giacomo Foscarini (1572), in Riv. marittima, novembre 1903. ...
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SCARDONA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Pietro ROMANELLI
Borgata della Dalmazia (800 ab. nel 1931) nel circondario di Sebenico, banato del Litorale (Primorje). Sorge sul lato destro del Canale [...] sulla sponda verdeggiante del Cherca, fin dove arriva la navigazione marittima, e sul pendio occidentale di un colle calcareo, è forse d'origine romana, ed è circondato all'intorno da una campagna ricca di olivi.
A 4 km. dalla città, entro ripide ...
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PALUMBO, Giuseppe
Udalrigo Ceci
Viceammiraglio, nato a Napoli il 31 ottobre 1840, morto ivi il 16 febbraio 1913. Guardiamarina nel 1856, era capitano di vascello nel 1883, contrammiraglio nel 1891, [...] il blocco e assedio di Gaeta; prese anche parte alla campagna d'Africa nel 1887. Fu comandante superiore del Corpo reale (1894-95), della piazza militare marittima della Maddalena (1895-96), dei dipartimenti militari marittimi di Venezia (1899-1900 e ...
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SOLARI, Emilio
Ammiraglio d'armata, nato a Genova il 3 aprile 1864. Entrò in servizio nella R. Marina il 1° novembre 1878, seguiti i corsi alla R. Scuola di marina di Genova, fu nominato guardiamarina [...] Ebbe importanti destinazioni a terra e a bordo. Prese parte alla campagna d'Africa (1889) e alla guerra italo-turca (1911-1912), una divisione navale, la R. Accademia navale, la piazza marittima di Taranto e la squadra da battaglia, conseguendo la ...
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GRIMOARD, Anglic de
Cardinale, detto anche italianamente Grimoardi o Grimaldi Anglico, o Angelico. Nacque a Grizac nella Linguadoca intorno al 1320, morì ad Avignone il 14 o 16 aprile 1388. Fratello [...] Italia, dove era venuto al seguito di Urbano V. Tenne per breve tempo il governo della Marca, Umbria, Toscana, Campagna e Marittima fino a che tornò col pontefice in Provenza. Quivi attese a fondazioni di case religiose. Nel 1376 non seguì Gregorio ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] pontificato precedente, aveva costituito un serio problema per la Campagna romana e per la stessa capitale. Il 30 aprile ad arrestare il declino anche demografico della provincia di Marittima, dovuto alla recrudescenza dell’infezione malarica, a ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] testimoniano tuttavia che questa venne eseguita in un'unica campagna dal 1284 al 1317. Devono considerarsi opera di del duomo di Pisa, Pisa 1975; id., L'arte a Massa Marittima, Siena 1976; M. Seidel, Ein verkanntes Meisterwerk des Giovanni Pisano. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...