CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la conoscenza personale del Mazzini e della madre di lui, Maria Drago.
Il C., che non era né studente né ostile "perché il debito del Piemonte è più grosso che il debito toscano. Ingenerosa idea che non può venire ad altri che a un Montanelli, ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e i repubblicani Carlo Emanuele a Prato e Mario Pistocchi (che nel dopoguerra si scoprì essere nelle D. e il concordato, in Il Resto del carlino, 25 febbr. 1969; Ilmodernismo toscano. Variazioni e sintomi, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti, ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Nel 1530 si recò a Roma, sotto la protezione del suo parente Mario Maffei, vescovo di Cavaillon e membro autorevole della corte pontifica, e responsabilità dell'assassinio, tanto che l'ambasciatore toscano a Venezia, Pier Filippo Pandolfini, gli ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] -377, 667; Consulta, ff.400-402; Novelle letterarie, Firenze, 8 maggio 1782, col. 174; P. Bologna, S. B. giureconsulto e statista toscano, in Rass. nazion.,16 nov. 1904, pp. 188-208, e 1° dic. 1904, pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] di Firenze dando il suo feudo in accomandigia al Comune toscano, nel 1425 armò delle navi e, avanzando lungo la , p. 40; A. Pesce, Sulle relazioni tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 61 s., 73 s., 121-140, 241 s.; L ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] giunta di sinistra capeggiata dal sindaco comunista Mario Fabiani, pur mostrando una piena disponibilità alla , in Il Risorgimento, I (1949), pp. 69-85; Il problema del decennio toscano dal 1848 al 1859, in Bull. senese di storia patria, X-XI (1951-52 ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] lo stipendio - pare di capire da un dispaccio del residente toscano a Napoli, del 25 marzo, ove accenna ad analoghe pretese Camillo Brancia e Vittoria Recco, ne aveva avuto due figlie, Maria (sposa al principe di Sant'Agata Cesare Firrao e, in ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] beni, la condanna a morte dei fratelli maggiori Ferdinando e Mario, l’esilio del minore Vincenzo. Francesco, sfuggito alla morte alle operazioni militari. Deluso, disciolto il battaglione toscano da lui comandato, nell’aprile 1801 cercò collocazione ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] felice della parabola politica del G. il quale, comunque, ancora per diversi anni mantenne un ruolo di spicco in ambito toscano. Nell'ultimo tentativo di ripristinare il potere svevo fu a fianco di Corradino fino alla sconfitta definitiva di questo ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Fossati.
Nel 1826, recatosi a Londra per presentare il melodramma Maria Stuarda scritto per la famosa cantante Giuditta Pasta, il G. trovasse un'occupazione, fu il presidente del Consiglio toscano G. Montanelli a nominarlo segretario dell'ambasciata ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...