ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] a e sciogliere la divisione, poiché il governo toscano non autorizzò il passaggio delle truppe sul proprio di G. Mazzini, Firenze 1926, pp. 169, 177-182-; Cremona Cozzolino, Maria Mazzini e il suo ultimo carteggio, Genova 1931, p. 118; C. Pisacane ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] causa P. Zaiotti non poté chiederne la condanna a morte perché tale era stata la condizione di consegna posta dal governo toscano. Il 16 luglio 1833 dal tribunale criminale fu condannato al carcere duro a vita, da espiarsi in fortezza; modificata la ...
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VERITÀ, don Giovanni
Mario Menghini
Sacerdote patriota, nato a Modigliana il 18 febbraio 1807, morto ivi il 26 novembre 1885. Figlio di un capitano dell'esercito del Regno Italico, che poi si ascrisse [...] del 1859, si diede cura di raccogliere a Modigliana i giovani più ardenti di libertà, accompagnandoli egli stesso al confine toscano, e si pose in relazione con il Ricasoli, al quale dava spesso notizie sulle mene dei reazionarî in Romagna. Sedette ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Chantal istituirono in Francia l'Ordine femminile della Visitazione di S. Maria. Nel 1611 Pierre de Bérulle, sempre in Francia, fondò, Parma, ma riguardava altri Stati, come il Granducato toscano, dove una legge del 1751 eliminava l'antico istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] – ‘risorgimentista’, fermandosi per il momento al Settecento, a quello toscano in specie. Fu anzi uno dei battistrada (l’altro fu fanno le donne inglesi col loro canvass in favore de’ loro mariti, de’ loro fratelli, degli uomini del loro partito (p. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. Maria Maddalena in Roma, che divenne poi «il migliore controversista durante i (quasi) vent’anni di esistenza fu il toscano Salvatore Ferretti, cugino per linea materna del pontefice Pio IX ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] II gli appariva perciò molto più avanzato di quello austro-toscano e borbonico. Tessendo l'elogio del sovrano svevo, Gregorio affermava ancora nella Istoria della volgar poesia di Giovan Mario Crescimbeni, per entrare gradualmente a far parte, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] eseguite dalla zecca di Firenze all’indomani del plebiscito toscano del 1860. Per la sua ambiguità semantica, l’espressione concorrono con le loro contribuzioni al calcolo del censo del marito, dall’altro, quando siano vedove o separate, possono ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ma non molti in verità: non vi è un pellegrinaggio toscano ma fiorentino prima e senza poi; non un pellegrinaggio marchigiano nel corso del 1912 furono pubblicati Le due chiese a Monte Mario e il ricordo della Vittoria di Costantino; La battaglia di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Luigi Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovo di Segni, poi arcivescovo di Gaeta e membro Atti del Convegno (Roma 1991), a cura di F. Sofia, M. Toscano, Roma 1992, p. 329.
3 Teniamo a sottolineare in principio che ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...