CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Assunta della cattedrale di Reggio Emilia commissionatagli dal cardinal Tosco, che affidò la decorazione della cappella al C., e al Cavalier d'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Maria dei servi a Forlì (Colombi Ferretti, 1982).
Il C. si era ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] . Chiara, fra via Romana, via dei Serragli e via S. Maria, e comprendente, oltre all'arena del C., un teatro coperto realizzato tradizione del "grand goût".
Nella chiamata dell'architetto toscano ebbe un ruolo decisivo la figura del sottosegretario di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nel 1813-14 il teatro degli Arrischiati in piazza S. Maria Novella a Firenze (ibid., filza 17: Teatro degli Arrischiati), , come uno dei più fortunati modelli del purismo neoclassico toscano nell'età della Restaurazione; la pianta a croce greca, ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] pp. 278-291; C. Bertelli, Concezione lombarda e progetto toscano, in Florence and Milan. Comparisons and relations. Acts of two committenza del rettore e del camerlengo dello spedale di S. Maria della Scala e i rapporti con Pio II, in Mededelingen ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] piazza Navona (che aveva già ispirato C. Fanzago in S. Maria Egiziaca a Pizzofalcone).
Appartiene al G. la chiesa del Carmine facciata - ove, sul basamento bugnato di palese accento toscano, paraste serrano finestre sormontate da tondi con le teste ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Siena, poi a Bologna e infine a Firenze. Nel capoluogo toscano alimentò il suo interesse per l’arte visitando quotidianamente i importanti commissioni pubbliche: il Monumento funebre del tenore Mario Del Monaco (marmo, cimitero comunale di Pesaro) ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] nelle parti absidali di S. Michele o in S. Maria forisportam. Vi si assiste, cioè, a un più netto in Toskana, Berlin [1912]; M.S. Garver, K. McKenzie, Il bestiario toscano, Studi romanzi 7, 1912, pp. 1-100; M. Salmi, La questione dei ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] Arunte, la firma dell'autore e la data 1809); sala di Mario (la più ricca della serie). Sala di s. Pietro (dell'alcova Roma 1975, p. 216; V. Casale-G. Falcidia-F. Pansecchi-B. Toscano, Pittura del '600 e '700. Ricerche,in Umbria, I, Treviso 1976, ad ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] Riposo durante la fuga in Egitto nel Complesso museale del S. Maria della Scala, il S. Giovanni con due angeli nei locali . 629-709.
C. Del Bravo, Una figura con natura morta del Seicento toscano, in Arte antica e moderna, 1961, n. 4, pp. 322-342 ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] e quindi in un periodo piuttosto tardo, un Cristo morto con le Marie e l'Assunta con alcuni santi.
Nel 1520, col Bugiardini, stimò storico pratese, IX (1930-31), pp. 5-9; Mostra del Cinquecento toscano (catal.), Firenze 1940, pp. 19, 26, 119; S. J. ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...