MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] alla luce di quel suo essere pur sempre un toscano, e non un piemontese, il suo allontanamento dalla governo avesse tenuto conto anche della parentela con il fratello cardinale Mario Mocenni (1823-1904), da quasi un decennio nella segreteria di ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Bottari, il canonico Pier Francesco Foggini, il cardinale Mario Marefoschi, l'agostiniano p. Agostino Giorgi; e a la sua opposizione: il biasimo per le resistenze dell'episcopato toscano all'azione riformatrice di Pietro Leopoldo si accompagna ad una ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] un lato, e il naturalismo dei sostenitori del toscano contemporaneo dall’altro (cfr. Giovanardi 1998).
La lingue. Plurilinguismo letterario nel Cinquecento, Roma, Bulzoni.
Pozzi, Mario (1989), Il pensiero linguistico di Baldassar Castiglione, in Id ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] è già detto, in Poesie toscane dell'Illustriss. Signor Mario Colonna et di M. Pietro Angelio con l'Edipo delle opere e ampia bibliografia precedente. Si veda anche: I. M. Toscano, Peplus Italiae, Lutetiae 1578, p. 113; F. Sanleolini, Delle lodi ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] di Polibio compaiono nella Pro Gallis apologia di Mario Equicola, composta in prima redazione proprio a Lione una forma toscaneggiante, ma affatto diversa da ogni recente esemplare toscano, di quel tema pastorale che era stato sperimentato e rimesso ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] reale vocazione al Regio istituto di belle arti del capoluogo toscano. Lo finì in soli due anni, ottenendo il diploma del della vendita del bronzo L’incantamento (1956) alla mecenate Marie Wilson Howells per l’University of Arkansas, i coniugi ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] poi, Giovanni Ridolfi dà uno dei primi esempi sistematici di uso di accento grafico sulle toniche, inserendo nel suo glossario milanese-toscano l’accento grave sulle parole tronche e l’acuto in corpo di parola. Nella scrittura del latino è diffuso l ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] c’erano anche molti piacentini) con il generale Antonio Maria Franzini. Il 30 aprile Zanardi Landi e i suoi piacentini del passo della Cisa assieme a un battaglione di milizia toscano. Frattanto, grazie all’intervento delle truppe austriache, i duchi ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] il glottonimo italiano ebbe alla fine la meglio su fiorentino e toscano e che l’ortografia, nel corso del XVII secolo, accolse elaborazione artistica, Palermo, A. Cappugi e f.
Lieber, Maria (2000), Gian Giorgio Trissino e la “translatio studii”: un ...
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Medici, Lorenzo de’, detto il Magnifico
Alessio Decaria
Nacque a Firenze nel 1449, da Piero di Cosimo (→ Medici, Piero di Cosimo de’) e Lucrezia Tornabuoni. Appena ventenne ereditò la posizione eminente [...] promozione della cultura fiorentina e del volgare toscano.
Pur menzionato varie volte in diverse opere , 2° vol., La storiografia, Bologna 1993, pp. 466-85; Laurentia laurus. Per Mario Martelli, a cura di F. Bausi, V. Fera, Messina 2004 (in partic. N ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...