Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] non rinuncia al chiaroscuro né alla candelabra, ma la pennellata sfrangiata dell’artista toscano evoca il tocco di quella neroniana. Le scene affrescate della cappella Carafa in Santa Maria sopra Minerva a Roma (1488-1493) e della cappella Strozzi in ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] soprattutto con il sempre più forte influsso del modello toscano. Non tardano a manifestarsi prese di posizione contro ; A. Cassola, Roma, Bulzoni, pp. 269-292.
Piemontese, Maria E. (1999), La comunicazione pubblica e istituzionale. Il punto di vista ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] che son rimasti senza il lor fine, il Vocabolario toscano il quale forse mai più comparirà e ’l del primo vocabolario, Firenze, Sansoni - Accademia della Crusca.
Pozzi, Mario (1988), Discussioni linguistiche del Cinquecento, Torino, UTET (il cap. ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] le teorie del primato del fiorentino o del toscano in genere, tanto nella tradizionale veste cruscante quanto parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie anamorfiche. ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] tipo in -ei, quello in -ia è correttamente definito non toscano e poetico (in Fortunio ancora indistintamente ammessi i due tipi); volgare di Pietro Bembo, Genova, Name.
Morgana, Silvia, Piotti, Mario & Prada, Massimo (a cura di) (2001), Prose ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] sedicenne, entrò nello studio del pittore e decoratore toscano Giulio Bargellini, figura di spicco nel panorama del all’ultimo piano di uno stabile al n. 59 di via Santa Maria dell’Anima, adiacente a piazza Navona, dove lavorò per il resto della ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] di Corot», e notava «un cenno, qua e là di toscano ottocentismo» (1955, p.n.n.): per l’ultima produzione paesistica al Centro artistico San Babila a Milano, dove furono commentate da Mario De Micheli: «le vie della vecchia Urbe, le piazze famose, ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] Angela Bertazzon recitava in filastrocche quasi ipnotiche le rime in toscano illustre di Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Il padre (Milano 1994), poi raccolti, per le cure di Gian Mario Villalta, in Scritti sulla letteratura (I-II, Milano 2001), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] precedente immediato per le nature morte del toscano Empoli.
Il contributo fondamentale per gli sviluppi in Francia. A Roma, centro cosmopolita per eccellenza, a opera di Mario Nuzzi “dei Fiori”, e di artisti fiamminghi quali Abraham Bruegel (figlio ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] cantiere delle tombe dei papi Leone X e Clemente VII in S. Maria sopra Minerva. L’alunnato di Vacca presso Rossi cadde durante il tuttavia, la maniera energica e inquieta del maestro toscano appare addomesticata nelle creazioni di Vacca, in linea, ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...