La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] si tratta di una rarità: Zi’ Luca a Cave-Roma, Zi’ Maria a Latina, Zia Nicolina a Minturno-Lt; e non dimentichiamo che in buffi laziali sono inoltre Salicicchia a Viterbo, Scroccarocco a Segni (Roma), più ovvii Sferracavallo e Vado Cavallo a Sora ...
Leggi Tutto
AA.VV.Dentro, più dentro dove il mare è mare. Studi per Andrea Cedolaa cura di Carla Chiummo, Silvana Cirillo, Siriana SgavicchiaRoma, Bulzoni, 2024 Per la collana “Impronte”, diretta da Silvana Cirillo, [...] e delle sue immani conseguenze, dall’altro i segni della catastrofe, storica e individuale, l’immane sconvolgimento Morselli, da Giovanni Verga a Luigi Pirandello, da Luigi Capuana a Mario Pomilio, da Domenico Rea a Toti Scialoja, da Ludwig Tieck a ...
Leggi Tutto
Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] procedere sarà quello di trasferire i simboli e i segni di ciò che le tracce raccontano nel territorio, certo Le coppie (un film del 1970 in tre episodi diretti rispettivamente da Mario Monicelli, Alberto Sordi e Vittorio De Sica) con Monica Vitti ed ...
Leggi Tutto
Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] azione inopinata, da qualcuno che parlava un dialetto differente o portava i segni e i simboli di una cultura diversa, in quanto proveniente da moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I ...
Leggi Tutto
Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] dialettica dell’espressione alla formalizzazione pura, dalla cosa al segno [quale sarebbe la “cosa” della parola letteraria se rafforza: così si spiega la polemica con l’edizione di Maria Corti del tutto Fenoglio, rea di schiacciare sotto il fardello ...
Leggi Tutto
Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] ; in particolare intendeva opporsi al modernismo. Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti, 1846-1878) aveva scelto il nomen in onore III, suo avo lontano sei secoli (Lotario dei Conti di Segni, 1198-2016). Innocenzo XII (Antonio Pignatelli, 1691-1700) ...
Leggi Tutto
Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] della narrazione: Eva e Lina, talora ricomposte in Evelina, segnano ora la componente ribelle e un po’ folle, ora la donna dai capelli rossi scomposti), Francesca (come la chiama il marito) e Flora (nei dialoghi con l’amante) sottolineano la ...
Leggi Tutto
La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] , il suo nome di battesimo. Quando un uomo si chiama Michele è segno manifesto che la Provvidenza divina lo ha voluto mettere sotto le ali di moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I ...
Leggi Tutto
Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] – Alatri, Nepi, Piperno (l’attuale Priverno), Pontecorvo, Segni, Sonnino, Sora, Supino, Terracina, Tivoli, Veroli, Viterbo , D’Adamo, Sabatini, D’Elia, Danieli, Mattei, De Maria, Bartolomei e simili e decine di altri, anche sorprendenti; Sacchi ...
Leggi Tutto
partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...
Segni, Mario
Politico (n. Sassari 1939). Figlio di Antonio. Deputato democristiano dal 1976, fu tra i promotori del referendum per l’introduzione della preferenza unica nelle elezioni della Camera dei deputati (1991) e successivamente di quello...
Di Nicola, Primo. - Uomo politico e giornalista italiano (n. Castellafiume, L’Aquila, 1952). Laureato in Filosofia presso l’università “La Sapienza”di Roma, giornalista professionista dal 1980, per oltre trent’anni ha scritto per L’Espresso,...