VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] a opere di Leonardo Sciascia, Danilo Dolci, Renata Viganò, Mario Tobino, Malcolm X, Nuto Revelli e Antonio Gramsci.
Nel Rispetto alle esperienze letterarie giovanili, Abitare il vento del 1980 segnò il primo tentativo di un distacco e di una svolta, ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] dimise. La fase finale della sua vita trascorse nel segno prevalente del silenzio, rotto solo per tornare sulla febbraio 1963).
Sposato con Mafalda Giacopelli, ebbe due figlie, Maria Grazia e Gabriella.
Opere. Il senso dello Stato. Scritti ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] una condotta d’eccezione, consacrata dai tradizionali segni carismatici (tra visioni, nozze mistiche e a cura di R. Villari, Roma-Bari 1991, pp. 260 s.; A. Fappani, Maria Maddalena beata, in Enc. bresciana, VIII, Brescia 1991, pp. 301-303; G. Pozzi ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] sua scomparsa, se non una nota formale di Bullinger a Fabricius, segno forse del progressivo isolamento di Sozzini. Fu il nipote Fausto che, informato dall’esule milanese Mario Besozzi, si recò a Zurigo per raccoglierne le carte: annotazioni, lettere ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] . Il Monte Mario, subito dietro il colle Vaticano, veniva chiamato mons Gaudius perché segnava la fine della
La fine di C., tragica e sconvolgente, lasciò dunque non pochi segni nel ricordo e nella fantasia dei cronisti e degli stessi Romani. Non ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] 1545 viene pubblicato un trattato di fisionomia col titolo I segni de la natura ne l'huomo di un altro suo c. 153v; Senato Secreta, Relazioni, b. 61; Provveditori da Terra e da Mar, ff. 1194-1197; Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] La guerra giugurtina, LXXXV, 25) mette in bocca a Gaio Mario, quando questi individua la causa del disprezzo che i patrizi ostentano da un brano in cui Seneca fa capire come sia considerato segno di antica nobiltà avere l’atrio di casa pieno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] per cui i segreti del mondo erano contenuti nella combinatoria dei segni della scrittura […] La scrittura modello d’ogni processo di realtà eleganza” (Carducci); la traduzione-calco del positivista Mario Rapisardi, fedele nello spirito e nel dettato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] sinistra, in cui elemento egemonico rimane il Partito Socialista di Mario Soares, per due volte chiamato alla guida dello Stato, mentre del 2001.
L’economia, a partire dal 1997, mostra segni di ripresa e questa fase di crescita consente al Portogallo ...
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psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] psicosi. La p. moderna guarda al sintomo come a un segno che indica un differente modo di elaborare le esperienze. Normalità insorgere di ciò che compare alla superficie. Adolfo Pazzagli e Mario Rossi Monti (2001) sostengono che, se la Psicopatologia ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...