Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] teatro hanno biografie radicate nel tempo e le loro performance sono segnate dalla società e dalla cultura della loro epoca, ma questo di ricerca italiani), di Perla Peragallo (1943-2007), Mario Ricci e Carlo Quartucci, ma anche di critici come ...
Leggi Tutto
La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] che fin dall’inizio del Novecento aveva manifestato segni di degrado, divenuti sempre più palesi con il 45 9 S. Lazzaro degli Armeni 26 19 23 31 10 22 S. Maria delle Grazie 23 15 11 (b) S. Servolo 151 371 256 (b) 4 ...
Leggi Tutto
La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] a [inter.] Nando! (‹ roman.), òstrega! [inter.] (‹ veneto), punto avv. ‘niente affatto’ (‹ tosc.), il [+nome pers.] Mario, la Silvia (‹ lomb.). Sono segni a diffusione macroregionale parole come abbacchio (centr.) o camporella (sett.), mentre sono ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] l’avvio di un’epoca nuova che anche a livello di segni e di linguaggi intendeva porre tra sé e il passato un’ , Venezia 1988.
15. Pagine importanti su tali tematiche si devono a Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura di Emilio Franzina, Roma ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] inquadramento che si è appena ricordato, veniva mutando radicalmente di segno agli stessi termini del problema, e ciò proprio a far e italiana in genere. Inaugurata da tre lezioni di Carlo Maria Martini e Massimo Cacciari su «Le ragioni della fede» ( ...
Leggi Tutto
Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] questa esponeva dal 1812 nel suo ‘casino’ a S. Maria del Giglio, in corte Michiel, suscitando un coro variegato e e van tutti dicendo ecco Isabella; / l’illusion però non tocca il segno / perché dato non è scolpir l’ingegno», recitavano tra i tanti i ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] chiesa battesimale di Caorle, a Santa Maria in Equilo, probabilmente Santa Maria di Altino, titolo poi trasferito a Torcello, Santa Maria Formosa e Santa Maria Mater Domini nelle isole realtine. Segni di devozione mariana così come gli splendidi ...
Leggi Tutto
Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] 1996; Rusconi 1997; Nevola 1999).
Questo quadro critico segna pesantemente la dinamica politica e istituzionale della fase genetica, della celebrazione. Il governo, guidato dal democristiano Mario Scelba, si fa promotore dell’organizzazione di solenni ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] (così Salvatore Reggio riportava una testimonianza del professor Mario Mancini, in Camera di Commercio di Vibo Valentia, letto da Roland Barthes, 1978, pp. 152-54).
L’obesità, segno di bellezza e di salute o viceversa di malattie, resta sempre un ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] Barelli restò in carica nella Gf sino al 1949, come Maria Rimoldi, a capo delle Donne. Più tormentata la vicenda dei o vada collocata al momento in cui gli esiti della guerra apparirono segnati, alla fine del 1942. Senza voler dare qui una risposta, ...
Leggi Tutto
partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...