TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] (Enoch Arden, che d'alessandrino ha non solo la sviscerata abnegazione, ma perfino il riconoscimento per via di segni, così comune nei romanzi ellenistici), o addirittura in dialetto, con tratti umoristici (Northern Farmer: Old Style). Il T ...
Leggi Tutto
VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] il violoncello a dignità di strumento solista.
I primi segni di riscatto del violoncello dalla parte di basso, timidi strumenti col violoncello obbligato; il secondo, figlio di Giovanni Maria, raggiunta ben presto alta fama di virtuoso, percorse in ...
Leggi Tutto
LAMB, Charles
Mario Praz
Poeta, critico e saggista, nato il 10 febbraio 1775 a Londra, morto ivi il 27 dicembre 1834. Suo padre, un campagnolo inurbatosi per trovare fortuna, era entrato al servizio [...] tempo dal suo ritorno in famiglia, quando avvenne la tragedia che doveva decidere del suo avvenire. Mary, che aveva dato frequenti segni di squilibrio, un giorno del settembre 1796, in un accesso di follia, uccise la madre con un coltello tolto di ...
Leggi Tutto
MACAULAY, Thomas Babington, primo barone Macaulay
Mario Praz
Storico, saggista, e uomo politico, nato a Rothley Temple, Leicestershire, il 25 ottobre 1800, e morto a Londra il 28 dicembre 1859. Era [...] figlio di Zachary Macaulay, filantropo e antischiavista. Fin dalla più tenera età, M. diede segni d'ingegno precoce e di memoria eccezionale; a sette anni cominciò un compendio di storia universale, a otto scrisse un trattato destinato a convertire ...
Leggi Tutto
SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] successivi, per entrare nella fase di regressione verso il 6°. In pari tempo all'eruzione cutanea e mucosa si presentano i segni generali dell'infezione. La prostrazione è intensa, la febbre alta, il polso frequente e molle, e nelle urine, fin da ...
Leggi Tutto
TRACCIATURA (fr. trafage; sp. trazado; ted. Anreissen; ingl. scribing, marking)
Mario TOMASSETTI
Operazione tecnologica manuale, propria delle officine meccaniche, destinata a individuare e segnare sulla [...] parallelamente, e a una data quota, rispetto al piano di tracciatura: a) una retta; b) un piano, del quale si può segnare poi la traccia sulla superficie del pezzo (figg. 9 e 15).
2. Disporre normalmente al piano di tracciatura: a) un piano assegnato ...
Leggi Tutto
SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] varî apparati possono essere: per l'apparato digerente: nausea, vomito, anoressia, stipsi o diarrea; per il fegato: piccoli segni di insufficienza epatica, più raramente ittero ed epatite; per la cute: eritemi, specialmente frequenti fra il 7° e l ...
Leggi Tutto
TIGNA (fr. teigne; sp. tiña; ted. Grind; ingl. scab)
Mario TRUFFI
Nino BABONI
Si sono in passato denotate con questo nome alcune particolari affezioni croniche del cuoio capelluto, le cui prime meno [...] che la trasmissione possa avvenire anche attraverso animali (topi, gatti) che sono talora colpiti dalla malattia. I primi segni dell'infezione si manifestano di solito nell'infanzia, ma la malattia può protrarsi nell'adolescenza e anche oltre. La ...
Leggi Tutto
NOVECENTO
Palma BUCARELLI
*
. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] Marussig, Ubaldo Oppi e Mario Sironi, a conclusione di una vivace discussione sull'arte italiana e sulla sua tradizione, come i primitivi di una nuova sensibilità.
Bibl.: M. Sarfatti, Segni, colori e luci, Bologna 1925, p. 126 segg.; id., Storia ...
Leggi Tutto
TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] tutto a quell'armonia di linee che è tanta parte della costruzione del Poema. Nella terzina Dante impresse siffattamente i segni stilistici delle sue espressioni, che essa fu detta (ed è rimasta sempre, nella poesia italiana, con questo appellativo ...
Leggi Tutto
partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...