Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] l’introduzione nell’analisi matematica, riportando la lista dei segni di logica della quinta edizione del Formulario, e Clarence Émile Borel, Maximilien Winter, Giovanni Vacca, Vailati, Mario Pieri e Benedetto Croce. L’emergere delle antinomie della ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] mantengono la veglia. A questo quadro si possono aggiungere i segni della patologia di base, per es. una emiplegia (che di prova della medicina di emergenza. Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] .
La prima formazione e gli studi universitari
L'infanzia fu segnata dalle continue trasferte, sia a causa della guerra sia per dogma alle cui regole sottomettersi. Come ha scritto Mario Lavagetto, «qualsiasi tentativo di ricondurre il lavoro di ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde suoi componimenti con i due punti; Enrico Testa senza alcun segno di punteggiatura.
Tra i vettori del ritmo, il più ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] di «grazia», ma a quello di I xvi, che mantiene al monarca la prerogativa «dell’armi e del danaio». Il segno più forte della «mente» previdente e lungimirante di Romolo sta nella capacità di contenere in sé le istituzioni repubblicane. Divenuta Roma ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] – frequentava gli artisti della scuola di via Cavour, Mario Mafai e la moglie Antonietta Raphaël, oltre a Scipione Giornale, 10 marzo 1991): «Ha cercato un alfabeto di puri segni che si muovono dinamicamente nello spazio e nella luce per leggi ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] Le Ore e poi su Tempo. Separatosi da Maria Cumani, cominciò una lunga serie di viaggi all’ nel vento del Mediterraneo, a cura di P. Frassica, Novara 2002; Nell’antico linguaggio altri segni. S. Q. poeta e critico, a cura di G. Baroni, Roma 2003; Q ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] [O. Marucchi]; G.B. De Rossi, Il pavimento di Santa Maria in Castello di Corneto-Tarquinia, in Bullettino di archeologia cristiana, s. 22; S. Pasti, Un altare ed un’epigrafe medioevali nel duomo di Segni, in Storia dell’arte, 1982, vol. 44, pp. 57-62; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] nelle quali si riconosce per la prima volta, tra i segni dell’agonia e della corruzione, l’inizio di una sensibilità i pittori della cosiddetta Scuola romana, nata dal sodalizio di Mario Mafai, Antonietta Raphaël e Scipione, il quale nello scritto su ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] dimostrabile in base a considerazioni topografiche (due conservate nella collezione di Mario Crespi a Milano, e due a Castagnola, Lugano, Fondaz. opera realizzata per il Conti nel 1725.
I primi segni di questo nuovo stile appaiono in una serie di ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...