ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] di unità sociale (MIUS), fondato da Elio Lodolini e Mario Cassiano. Almirante fu presente alle riunioni preparatorie del nuovo prima dell’inizio del processo.
Gli ultimi anni furono segnati da un progressivo isolamento del Partito: non ebbe seguito ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] cascarci dentro»; ibid., p. 19), dalla conoscenza del musicologo Mario Bortolotto, ma ancor più dalle letture di Kafka, Benn, vennero chiamati a interpretare nella scrittura musicale segni non univocamente definiti, divenendo coautori. Nacquero ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] nel 1550, quando uscì di carica il console Fabio Segni, che il Lasca ricorda nelle sue Rime (Firenze 1741 550); M. Bucci, R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze 1973, pp. 7 s.; L. Perini, Un patrizio fiorentino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] centrista quanto alla maggioranza di governo, segnatamente con i governi presieduti da Mario Scelba (1901-1991) e Antonio Segni (1891-1972), ed è in grado di iniziare l’opera di attuazione costituzionale, e di aver parte attiva nella costituzione ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] malattia (malattia di Alzheimer, malattia di Pick) e quelle in cui si accompagna a una costellazione di sintomi e segni indicativi di una particolare patologia del sistema nervoso centrale, per lo più su base degenerativa, talora ereditaria (morbo di ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di Bernini.
Si vedano le effigi di Alessandro VII e di Mario Chigi, del 1666-67 circa (già Monaco, collezione Messinger: tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l' ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] W.D. Foster, A history of parasitology, Edinburgh-London 1965, pp. 163, 184).
Le loro osservazioni, che segnarono di fatto l'inizio della scienza malariologica, fornirono documentate e preziosissime informazioni: la natura protozoaria dell'agente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] all’Università di Roma di Natalino Sapegno, al posto di Mario Alicata (1918-1966) chiamato a più urgenti e gravosi impegni «Proceedings of the British Academy», se e fino a qual segno la storia d’Italia potesse dirsi unitaria. La conclusione di Croce ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] générale de films. La Société gli fece tre proposte: un film su Maria Antonietta o un film su Caterina de' Medici o un terzo su aveva cominciato per gioco, poi si lasciò travolgere da quei segni; e decise, forse senza saperlo, di esplorare l'ombra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] con un Discorso delle comete (1619), firmato dal suo amico Mario Guiducci, in aperta polemica con il gesuita Orazio Grassi, sostenitore come prolungamenti del suo essere o come messaggi e segni a lui destinati; ma vuole indicare insieme il carattere ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...