. Sono detti elettroliti forti quei soluti che disciolti in un solvente (generalmente acqua), si presentano con una dissociazione molto progredita, spesso totale, anche in soluzione concentrata. Le soluzioni [...] n•e-εϕ/kT d v, per gli ioni di segno positivo, n(-) = n•e+εϕ/kT d v, per gli ioni di segno negativo, dove con n si indica il numero totale di di dire che l'approssimazione di Hückel seppure segni un vantaggio rispetto a quella di Debye, tuttavia ...
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È l'insieme delle alterazioni anatomo-funzionali e delle loro espressioni sintomatologiche, dovute alla completa o quasi completa deficienza o inefficienza di una o più vitamine.
La conoscenza delle avitaminosi [...] causale ma anche perché queste sostanze attive sono potenti modificatori del terreno organico.
Ma solo quando sono presenti segni più o meno manifesti di imperfetta azione vitaminica si può parlare di ipovitaminosi, latente o manifesta, primitiva o ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] 12.587. Fertilissimo, produce soprattutto uva (500 mila q.). Ha molti caseifici e vi si allevano suini.
Monumenti. - Conserva i segni della sua grandezza passata nelle vie, chiese e palazzi. Il palazzo dei Principi, in mattone a vista, ha il portale ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] risente della fretta o almeno dell'eccessiva facilità con cui venne composta; pure anche in essa si ritrovano i segni innegabili del suo vivo talento. I suoi connazionali, che si erano entusiasmati alla superficialità della famosa Sérénade espagnole ...
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Nome assunto dopo la sua elezione papale da Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Primogenito di Mario Giuseppe Francesco e Regina Maria Sivori, immigrati in Argentina otto anni [...] si connota soprattutto per uno stile di povertà personale (il papa non abita a palazzo e ha eliminato gli ultimi segni di un potere sovrano) e per la fisionomia evangelica della sua predicazione. Accanto a questo, una ecclesiologia della misericordia ...
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In anatomia umana è la porzione mobile dell'intestino tenue (intestinum tenue mesenteriale) che s'inizia all'altezza della seconda vertebra lombare dalla flexura duodenoieiunalis e, descrivendo una serie [...] benigni o maligni. I primi, più rari, sono lipomi, fibrolipomi, spesso peduncolati, o polipi adenomatosi, che si manifestano per segni di stenosi, e per lo più perché causano l'invaginazione del segmento colpito nel lume dell'intestino a valle. Sono ...
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Gia comune della provincia di Caserta, ora incluso in quella di Frosinone: sito a 450 m. s. m. Ha 10.194 ab., per la maggior parte distribuiti nelle numerose frazioni (12, compreso il capoluogo) o sparsi [...] sue principali risorse.
Arpino, celebre per avere dato i natali a Mario, il rivale di Silla, a Cicerone e a Giuseppe Cesari, ogiva di m. 4,20 d'altezza, simile alla porta saracena di Segni. Le mura preromane, tra le più belle d'Italia, sono formate di ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] nel 1353 anche la signoria e poi il vicariato di Segni, appartennero il beato Andrea, francescano (morto nel 1302), lodato 400), condottieri famosi. Per il matrimonio di Fulvia C. con Mario Sforza di Santa Fiora, questo ramo s'innestò nel 1548 nella ...
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SANTA FIORA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 40 km. verso levante. Il [...] al comune di Siena. Con atto 9 dicembre 1633 il conte Mario di Alessandro Sforza vendette per 466.000 scudi romani la sovranità di assunse il cognome Sforza-Cesarini, e s'intitolò duca di Segni e conte di Santa Fiora. Nel 1789 il granduca Leopoldo ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] heiligen Zeichen, ivi, 2ª ed. 1928-30 (trad. ital. Segni, Brescia 1931); Liturgische Bildung, Versuche, ivi 1923; Briefe über Selbstbildung, in den Dichtungen Hölderlins, Tubinga 1946; Zu Rainer Maria Rilkes Deutung des Daseins, ivi 1946, nei quali ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...