CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] di provvedere direttamente; ricorse, allora, a Mario Volta, un gentiluomo bolognese da anni 113-128, 133-137, 140-143, 162-182 e di nuovo, e il C. appare ancora come "Rossi o Roux",in P. Sarpi, Lettere...,a cura di F. L. Polidori, Firenze 1863, I, pp ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] più che altro sollecitato dall'attivismo del fratello Mario, dell'amministrazione dei possedimenti familiari: e qui 1622), I, Roma 1978, pp. 171-177, 181 s.; Minimus Laterensis [A. Rossi], Latera, la sua storia..., Latera 1990, pp. 94-98, 111, 250 s ...
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FASIANI, Gian MariaMario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] Ital., III App., 1, p. 593. Per lo sviluppo e l'evoluzione della neurochirurgia si veda: A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini ad oggi, II, Torino 1974, pp. 1532s.; G. F . Rossi, Neurochirurgia, in Enc. del Novecento, VIII, pp. 206 s. ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] tutti i suoi connazionali in Roma, alla costruzione della chiesa di S. Maria dell'Anima, i cui lavori, iniziati nel 1511, si protrassero fino secolo XVI dal titolo Epigrammata in statuas Coritianas (NiG., Rossi, 207 [45.D.4]), di mano del C. Silvanus ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] sostituito alla guida dell’ABSS dal cardinale Mario Mocenni; nello stesso anno Pacelli, cooptato 246 n., 331, 422, 426, 430 s., 444, 454, 492, 508, 524; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 213, 295 s., 299-301, 305, 314, ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Marcello Severoli, o da Giovanni Filangeri, vicino a S. Maria della Pace.
Fece parte di numerose accademie: in Urbino di andò poi perduto, del che si dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri scritti del F.: Dissertazione, in cui si emendano alcuni ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] di quanto egli stesso fosse consapevole.
Dopo le sollecitazioni di Rossi, il G. provvide a risistemare un po' la sala seconda tournée sudamericana, aveva girato, per la regia di Mario Gallo due film tratti da sue celeberrime interpretazioni teatrali: ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] a Urbino come capitano, prima al servizio di Francesco Maria I Della Rovere, ricordato dallo stesso F. come suo 1966, nn. 73-78, pp. 109-130; A. Pinelli - O. Rossi, Genga architetto. Aspetti della cultura urbinate del primo '500, Roma 1971, p ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , pp. 21 ss.). Nei primi mesi del 1915, poi, insieme con Maria Rygier e M. Rocca, il G. fondò Guerra sociale (20 febbraio - , G., ibid., 205; In memoria di M. G., in Bianco e rosso (Torino), V (1936), 10; R. Ghezzi, Comunisti, industriali e fascisti ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] rieletto; scrisse nelle sue memorie (Alcuni appunti sulla mia vita scritti da Domenico Grandi per i figli Piero e Mario): "caddi da deputato perché osteggiato in modo vergognoso dal ministero allora in carica" (Di Rudinì) in quanto "rimasto fedele ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...