Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] non leggono se non un autore solo, come Giovenale o Mario (XXVIII 4, 14): quidam detestantes ut venena doctrinas, Iuvenalem
Come storico spicca soprattutto la sua imparzialità. Filosofo pagano, rimane freddo di fronte alle lotte religiose, consiglia ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] : il dialogo mira sempre a convincere il contradditore non cristiano delle nuove idee. Dire "non cristiano" non è dire "pagano", ché anzi, cosa degna d'essere notata - se ne eccettui il mirabile Ottavio di Minucio Felice, cronologicamente forse il ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] ), d'Albert, si tende con nostalgia verso il mondo pagano, sia quello sereno dell'Ellade, sia quello lussurioso e Impêrial), che si svilupperà poi in Flaubert (figura della cortigiana Maria in Novembre, regina di Saba ed Ennoia nella Tentation), ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] maggioranza della popolazione rimase a lungo fedele al culto pagano, e quando l'imperatore Giuliano tentò di dar nuova romana, fra le moderne chiese rurali di S. Rocco e di S. Maria; fu ivi iniziata fino dalle origini della città e vi perdurò fino ai ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, [...] costoro Fulgenzio Planciade. Attraverso tali interpreti, il mito pagano poté passare nel cristianesimo, dove fu volto a Mele, Apuleio e l'asino d'oro, Torino 1894; V. De Maria, La favola di Amore e Psiche nella letteratura e nell'arte italiana, ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] Aslan y Ezcurra) o di qualche raffinato collezionista come Mario Praz, e il prestigio di una misura sapiente hanno Bauhaus ed ha avuto interessanti sviluppi per opera di architetti come G. Pagano, F. Albini, G. Romano, L. Mattioni, C. Mollino ...
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Nacque il 26 marzo 1829 in Avignone, ed ivi morì il 24 ottobre 1886. Il padre era uno stampatore papale, la madre discendeva da un avventuriero greco. Con questi dati biografici si sogliono spiegare la [...] poesia. Il suo primo libro, La miougrano entredouberto (1860), è infatti cristiano; il secondo, Li fiho d'Avignoun (1885), pagano. Bisogna però aggiungere che tutti e due sono provenzali: L'A., educato in patria, rimasto sempre nella città natale ...
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S. Girolamo (Chron ad a. Abr. 2343 327 d. C.; De vir. ill., 79, cfr. 80; Ep. LXX, 5), informa che all'epoca di Diocleziano il pagano Arnobio, dopo aver tenuto cattedra di retorica a Sicca Veneria (Africa [...] Proconsolare, oggi Le Kef), ove ebbe a discepolo anche Lattanzio, spinto da un sogno alla fede cristiana, avrebbe offerti al vescovo, incerto se ammetterlo fra i fedeli di Cristo, i sette libri dell'Adversus ...
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Scrittore latino vissuto intorno alla metà del sec. IV e sotto il cui nome possediamo due opere: un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) e uno scritto apologetico contro il paganesimo (Liber de [...] errore profanarum religionun). Poiché l'autore dell'opera astrologica si rivela come un pagano a tendenza neoplatonizzante, si è fatto questione se i due scritti siano opera di uno stesso autore, e, dopo l'indagine comparativa di Cl. H. Moore, si è ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di tortura, lo ribadì. Il giorno seguente, in S. Maria sopra Minerva, abiurò e ascoltò la sentenza di carcerazione "ad (I documenti del processo di G. G., a cura di S.M. Pagano - A.G. Luciani, Città del Vaticano 1984). L'edizione Favaro resta la ...
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porno-tassa
(pornotax, porno-tax), s. f. Tassa sugli utili derivanti dalla produzione e dallo sfruttamento commerciale di materiale pornografico. ◆ [tit.] Finanziaria, maxi-stangata a luci rosse / Proposta una porno-tassa per un giro d’affari...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...