Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , - che s'apron, rotti gli argini, l'uscita. - In seno il mar l'accoglie, e 'n lor trasfonde - prodigamente il proprio nome e l'onde» il popolo vario delle piante, mosso e ammaliato dal canto di Orfeo, nell'idillio che da lui prende il nome (vv. 760 ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] (ma 1983), pp. 183-212; Vittore Branca, Tra Ficino ῾Orfeo ispirato' e Poliziano ῾Ercole eroico', in Marsilio Ficino e il pp. 133 ss., si vedano ora quelli rinnovatori di Maria Letizia Panizza, ancora in corso di pubblicazione negli Atti dei ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] che da secoli si svolgeva per tutto il Mediterraneo e toccava il Mar Nero e l'Atlantico. All'immagine del pantheon che si era dotati di poteri taumaturgici. L'esempio classico è quello di Orfeo, musico e poeta, incantatore di uomini e di animali, ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] (p. 1174). - Una nota hydrìa con la testa vaticinante di Orfeo ora nel museo di Dunedin insieme ad un'altra hydria costituiscono le della metà della produzione del pittore proviene dal Mar Nero. I temi fondamentali appaiono amazzonomachie e ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] impensabili senza quell’evento.
Così, ad esempio, in Orfeo in paradiso (1967), Santucci mette in bocca all’ 105) o di Davide, amante di Sara e delatore di suo marito alla polizia nazista.
Ciò che qui è scoperta della contemporaneità personale ...
Leggi Tutto
teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] degli autori pagani. Per Clemente i «vecchi teologi» sono infatti Orfeo, Omero, Esiodo ed altri «saggi», anche se lo stesso di Roma, il significato dell’incarnazione, la cooperazione di Maria al mistero di Cristo, la presenza dello Spirito Santo, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] passim; A. Luzio, La reggenza d'Isabella durante la prigionia del marito…, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1916), 2, pp. 5 , Paris 1924, ad Ind.; E. Tedeschi, La "Rappresentazione d'Orfeo", in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana…, XVII-XVIII (1924 ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che fa più dolce la voce dell'infelice amante - Apollo, Orfeo, Arianna, Eco e Narciso».
Con questi suoi «libretti» che con le sue tragedie. Il vero è che la intima essenza poetica della Maria di Scozia, come della Iudit e dell'Ester, è quella che il ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] giunge a dire che Atilia si era offerta di morire al posto del marito medesimo.
Arti figurative. La scultura
Le opere che ci sono pervenute non figurati, come quello, tra i più noti, con Orfeo rinvenuto a Cagliari e conservato nel museo di Torino; ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] potenze. Nell'aprile 1466 Ferrante d'Aragona e Galeazzo Maria Sforza si impegnano a versare a F., che evidentemente d'Isabella d'Este a Mantova nel giugno 1480 e la datazione dell'Orfeo del Poliziano, in Giorn. stor. della letter. ital., CVIII (1981 ...
Leggi Tutto
veltrusconiano
agg. (iron.) Che deriva dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ per la firma della Costituzione europea c’è adesso al Campidoglio una sala autenticamente...