GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] utilizzare la sua nota agilità fisica. Le cose iniziarono a cambiare nel 1958: scelto contro il parere dei produttori dal regista MarioMonicelli, che l’aveva visto ne I tromboni (Gili, 1980, p. 40), per la parte del pugile Peppe ne I soliti ignoti ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] morale pubblica che grida al demonio: fu un gran successo. I registi degli altri episodi erano De Sica, Visconti, MarioMonicelli. Un'esperienza riuscita. Fellini parteciperà a un altro film a episodi,Tre passi nel delirio, del 1968, cofirmato con ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Roma Malerba ebbe modo di frequentare gli intellettuali che si dividevano tra cinema e letteratura – Michelangelo Antonioni, MarioMonicelli, Ennio Flaiano, Fabio Carpi, Tonino Guerra – e soprattutto strinse legami con alcuni letterati che in quel ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] nei due ruoli sostenuti nel 1974: Permettete signora che ami vostra figlia? di Gian Luigi Polidoro e Romanzo popolare di MarioMonicelli.
Dagli anni Sessanta fu annoverato tra i cinque ‘colonnelli’ del cinema italiano con Alberto Sordi, Gassman, Nino ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] autore, dopo un breve apprendistato accanto a MarioMonicelli. Sceneggiato insieme a Franco Solinas, scrittore cambia, in La Repubblica, 15 agosto 1999; [R. P.], Bellocchio, Monicelli, P., Scola, Lizzani: guerra alle ‘major’. Usa troppo potenti anche ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] accettò di dirigere ancora Sordi nell’episodio di Fata Marta, per Le fate di Rodolfo Sonego, cui parteciparono anche MarioMonicelli, Luciano Salce e Mauro Bolognini – incontrò ancora difficoltà per titoli come Il mestiere di giudice, Le paure, Il ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] espressivi e le nuove esigenze del mercato. L’epifania più commovente di questo personaggio fu catturata da MarioMonicelli in Parenti serpenti (1992) dove Panelli interpretò magistralmente un vecchio padre carabiniere che, sempre più scollato dalla ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] sentenza di un sostituto procuratore della Repubblica, Giovanni Caizzi.
Alla fine delle riprese, Petri invitò Cesare Zavattini, MarioMonicelli e altri colleghi a un’anteprima del film. Raccontò Pirro: «Dissero: andrete in galera. E ci consigliarono ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] del cinema italiano, durante la quale ebbe modo di fotografare opere di autori quali Francesco Maselli (Gli sbandati, 1955), MarioMonicelli (Un eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] neorealistica.
Evidente vi risulta l'apporto di Cesare Zavattini (tra gli sceneggiatori, insieme con Stefano Vanzina [Steno], MarioMonicelli e Antonio Pietrangeli) e stretta è la parentela tra Anselmo ha fretta- lieve favoletta contro l'egoismo - e ...
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