Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] riflessioni sul malessere e l'ipocrisia della borghesia per Europa '51 (1952) di Rossellini o Le infedeli (1953) diretto da MarioMonicelli e da Steno.
Sempre molto attivo nel favorire l'approccio degli scrittori al cinema, P. ebbe la fortuna e il ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] della dolce Gemma, e con la giusta dose di malizia fu la cinica Marisa in Le infedeli (1953) di Steno e MarioMonicelli; ricoprì di nuovo un ruolo di ingenua in Musoduro (1953), una sorta di western rusticano diretto da Giuseppe Bennati. Dopo aver ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] ha recitato anche in alcuni film diretti da altri registi, comeper es. in Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984) di MarioMonicelli, e nella serie televisiva Sogni e bisogni (1984) di Sergio Citti.
Bibliografia
N. Orto, Maurizio Nichetti. Un comico ...
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Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] di svincolarsi dal cliché del personaggio losco che aveva fino a quel momento interpretato gli fu data da MarioMonicelli, che lo diresse più volte affidandogli ruoli piacevoli delineati da L. con notevole sensibilità: dal soldato Bordin in ...
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Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] notevole successo popolare. Da ricordare infine le sue collaborazioni a grandi produzioni televisive come Rossini Rossini (1990) di MarioMonicelli, e la sua partecipazione come attore, nel ruolo del dottor Carrillo, in Porte aperte (1990) di Gianni ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] (1958) di Mauro Bolognini, I soliti ignoti (1958) e I compagni (1963) di MarioMonicelli, Gli indifferenti (1964) di Francesco Maselli. Non mancarono nell'eclettico programma anche film comici interpretati dal piemontese Macario, da Totò, Renato ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] pittura. Compì i primi passi nel cinema in qualità di secondo aiuto dello scenografo Mario Garbuglia sul set di La grande guerra (1959) di MarioMonicelli. Partecipò quindi come aiuto scenografo a film di grande impegno produttivo, quali Jovanka e ...
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Ullmann, Liv (propr. Liv Johanna)
Stefano Boni
Attrice e regista norvegese, nata a Tokyo il 16 dicembre 1939. Chiamata nel 1966 da Ingmar Bergman per il ruolo dell'attrice, chiusa in un assoluto mutismo, [...] violento e insensibile. Tra gli altri film interpretati Speriamo che sia femmina (1986) di MarioMonicelli.
Passata alla regia, ha continuato a preferire ritratti di donne forti, in conflitto con una società ottusa e maschilista. Così Sofie (1992 ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] un breve periodo la facoltà di Architettura, nel 1954 ottenne casualmente il suo primo ruolo cinematografico in Proibito di MarioMonicelli, riduzione del romanzo La madre di G. Deledda; la notorietà arrivò soltanto tre anni dopo, con il personaggio ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] commedie popolari e lavorando spesso anche con altre coppie famose di autori, come Age e Scarpelli, Steno e MarioMonicelli. A parte qualche film melodrammatico (come Labbra serrate, 1942, di Mattoli), gran parte delle sceneggiature di Metz e ...
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