MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] teatro, al quale collaboravano Remo Cantoni e Alberto Lattuada, Enzo Paci e Luigi Rognoni, Luciano Anceschi e suo cugino MarioMonicelli, Camminare… fu soppresso dal regime, insieme ad altri analoghi fogli giovanili, nel 1935. Dopo alcune esperienze ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Camerini, The ladykillers (1955; La signora omicidi) di Alexander Mackendrick, I soliti ignoti (1958) di MarioMonicelli. In queste opere l'apporto dei c. è determinante nel perseguimento dell'esito artistico, realizza un amalgama perfetto con i ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] boom, l’attore diede corpo alla figura dell’operaio in due chiavi complementari: quella nostalgica ne I compagni (1963) di MarioMonicelli, a fianco di Mastroianni, e quella aliena in Omicron (1963) di Ugo Gregoretti, in cui è protagonista assoluto ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] e dell’ironia per caratterizzare molti dei personaggi da commedia come il delirante santone dell’Armata Brancaleone (1966) di MarioMonicelli, il pacato ragioniere di Vedo nudo (1969) di Dino Risi, il colonnello papalino di Nell’anno del Signore ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] Silvani indossò l’abito da farmacista; Signorinella (1949) con la regia di Mattoli; Al diavolo la celebrità (1949) di MarioMonicelli e Steno, dove fu un Mefistofele malizioso e funambolico; Il vedovo allegro (1950) di Mattoli, Follie per l’opera ...
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SCOTTI, Ernesto
Alberto Bentoglio
(Tino Scotti). – Nacque a Milano il 16 settembre 1905, da Margherita Scotti e da un padre messicano che la madre, cantante lirica, aveva incontrato durante una tournée, [...] trasferì a Roma per tentare la fortuna a Cinecittà. Qui il regista Mario Mattoli lo scritturò per sette film (Il pirata sono io, 1940 1946, di Carmine Gallone; Vita da cani, 1950, di MarioMonicelli e Steno) è con il film È arrivato il cavaliere, ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] alla vicenda dell’anarchico Michele Schirru, acquistato dal produttore maddalenino Gino Mordini; Il peccato originale, destinato a MarioMonicelli; Le ragazze dell’opera per Carlo Ludovico Bragaglia. Solinas e Pirro collaborarono anche ad alcuni film ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] , più legati al genere calligrafico e letterario, anche Pietro Germi, Giuseppe De Santis, Zampa, Luigi Comencini, MarioMonicelli, Valerio Zurlini e Luchino Visconti. Il primo si specializzò nel filone 'meridionalista' con film drammatici come ...
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UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] Per l’occasione compose la Piccola suite americana per quattro ance (pubblicata su disco solo nel 1963). Nel 1958 MarioMonicelli volle le sue musiche per il film I soliti ignoti, ispirato (in chiave parodistica) alle spettacolari pellicole francesi ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] (1954) di Camerini a War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor sino a La grande guerra (1959) di MarioMonicelli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, Le quattro giornate di Napoli (1962 ...
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