Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] serie di commedie dirette, oltre che da Palermi, da Mario Bonnard e Marco Elter. Ma fu Goffredo Alessandrini a altri registi con i quali collaborò vanno ricordati Nicholas Ray, Mauro Bolognini, Gianni Franciolini, Dino Risi, Christian-Jaque, Claudio ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] memorabile per raffinatezza e contrasti, La viaccia (1961) di Mauro Bolognini, prima di essere coinvolto in una serie di film Prestò anche la sua opera a registi come Franco Brusati, Mario Camerini, Alessandro Blasetti, De Sica e Luigi Zampa. Negli ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] , I compagni (1963), che M. cominciò a lavorare per Mario Monicelli, con il quale avrebbe collaborato in ben ventiquattro film, tra Gianfranco Mingozzi, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Mauro Bolognini, Roberto Faenza, Giuliano Montaldo, Alberto Sordi ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] Nel 1953 P. collaborò alla sceneggiatura di Cronaca di un delitto di Mario Sequi e di La domenica della buona gente di Anton Giulio Majano ( Franciosa alla sceneggiatura di La viaccia (1961) di Mauro Bolognini, dal romanzo L'eredità di M. Pratesi ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] ) di Marcel Ophuls e in La corruzione (1963) di Mauro Bolognini, prima dell'ironico cammeo del chiaroveggente 'uomo dal mantello anni, C. esordì come regista, trasponendo L'annonce faite à Marie (1991) da una pièce del suo autore teatrale elettivo, P. ...
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DISCOVOLO (di Scòvolo, Scòvolo), MarioMaria Flora Giubilei
Nacque a Castiglione d'Intelvi (Como) da Luigi Paolo Scòvolo e Luigia Damiani il 25 sett. 1840. In età giovanile fu indirizzato agli studi [...]
Il D. morì a Pisa il 7 marzo 1877; dei suoi figli, Antonio fu pittore.
Fonti e Bibl.: Bonassola, coll. Discovolo, Mauro di Scovolo, M. D. mio nonno pittore (1841-1877) (ms., con lettere inedite dello scultore G. Monteverde, dei pittori A. Malatesta ...
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Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] Visconti, Mauro Bolognini, Giuliano Montaldo e Damiano Damiani. Nel suo lavoro, quasi sempre svolto in collaborazione, ancora col tema mafioso. Il primo film, interpretato da Gian Maria Volonté, è un'indagine di polizia sulle connivenze tra mafia e ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] Visconti, Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini, I soliti ignoti (1958) e I compagni (1963) di Mario Monicelli, Gli , G. compare come personaggio nel romanzo Le due città di Mario Soldati (1964) con il nome di Golzio, produttore della Victoria ...
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Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] rilievo: se in La giornata balorda (1960) di Mauro Bolognini, al fianco di Lea Massari, impersona un giovane calda pelle) di Jean Aurel e nell'episodio Monsignor Cupido di Mario Bolognini del film collettivo Le bambole, ma soprattutto in Vaghe stelle ...
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Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] autore, grazie a registi quali Federico Fellini, Dino Risi, Mauro Bolognini, Luigi Zampa e molti altri, non le impedì ruoli amari in Guendalina (1957) di Alberto Lattuada e Giovani mariti di Bolognini, e brillanti in Ladro lui, ladra lei di Zampa ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
attosecondo (abbreviato in as) s. m. (fis.) Frazione di secondo, corrispondente a un miliardesimo di miliardesimo di secondo (1 as=10−18 s). ♦ Con il superamento della soglia dell'attosecondo si passa dalla dinamica degli eventi su scala molecolare...