FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] il suo impatto sull'ambiente romano a quella di M. Mafai e Scipione (Gino Bonichi) tenutasi tre anni prima alla , nei pressi dell'uscita di Firenze Nord, con scene raffiguranti il Passaggio del Mar Rosso e L'arrivo dei re magi (ill. in Masi, 1992, II ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] Pajetta avesse telefonato al ministro dell’Interno Mario Scelba comunicandogli che poteva contare su una 1962, condivise la sua esistenza con la scrittrice e giornalista Miriam Mafai.
Per quanto, nella sua lunga carriera politica, abbia diretto il ...
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Pittrice e scultrice (Kaũnas 1900 - Roma 1975). Figlia di un rabbino, alla morte del padre si trasferì con la madre a Londra (1905), studiò musica e frequentò lo studio dello scultore J. Epstein. Dopo [...] soggiorno a Parigi, a Roma (1925) si legò in particolare a M. Mafai, di cui in seguito divenne la moglie, e portò, con il suo scuola romana. Dedicatasi inizialmente alla pittura (Ritratto di Mario, 1928, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) MariaMaria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, quindi, a Torino (1922) d'intensa amicizia con G. Bonichi (Scipione), M. Mafai, Antonietta Raphaël e C. Mazzacurati, aderendo, così, agli ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] rapporti sociali; fu amico di A. Burri, G. Capogrossi, M. Mafai, che incontrava al caffè Rosati in piazza del Popolo, e curò la con due villini, uno sull'Aurelia antica e un altro a Monte Mario.
Tra il 1957 e il 1960 il L. e Monaco lavorarono a ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] Umberto II, il re in esilio, alla moglie, Maria Josè; dal cardinale Alfredo Ottaviani, il 'carabiniere della vocem; Le donne italiane. Il 'chi è' del ‘900, a cura di M. Mafai, Milano 1993, ad vocem; Italiane, a cura di E. Roccella - L. Scaraffia, ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] serie di dipinti di tema floreale, memori di M. Mafai e di altissima qualità esecutiva. Dopo essere stato insignito italiana per meriti artistici, nel 1972 a Sassari vinse il premio di pittura Mario Sironi.
Il M. morì a Sassari il 19 ott. 1975.
Fonti ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] ed entrò in rapporto con P. Picasso, C. Soutine, Marie Laurencin; questo determinò una svolta in direzione di una pittura dal De Feo, ospitava esponenti della cultura, da R. Guttuso, M. Mafai, F. Trombadori a E. De Filippo, V. Pratolini, A. Moravia ...
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democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...