GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 751 s., 762-764, 837; Cronica volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Pietro di Milano 1955, p. 566; Id., Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria Visconti, ibid., VI, ibid. 1955, pp. 14 s., 17, 20, 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare Camillo Pellizzi e Mario Stoppino. Entrambi, in particolare, sono accomunabili al costituzionalista e politologo fiorentino per la costante attenzione al tema delle élites e per la connessione ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] storia, VI (1960), 65, pp. 22-32; 68, pp. 6-19; ivi, ulteriori riferimenti bibliografici e lo statuto dell'assoc. fiorentina. Sparsi accenni all'attività politica e culturale dei C. sono in P. Scoppola, Crisi modernista e rinnov. cattolico in Italia ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] la cognata Paolina.
L'incontro con il vecchio rivoluzionario fiorentino F. Buonarroti ebbe senza dubbio un'importanza decisiva nella Paolina (già accorsa a Milano nell'aprile del 1823, col marito e con la figlia, per intercedere a suo favore) andava ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Bertani entrò a far parte della redazione del giornale democratico fiorentino La Nuova Europa diretto da A. Martinati, il cui maestà contro Lorenzini Filippo e C. L., Roma 1869; J. White Mario, I garibaldini in Francia, Roma 1871, pp. 21, 56, 115; ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] avvenimenti politici del Risorgimento, in Studi Sardi, VIII (1948), pp. 198-237;E. Conti, Alcuni documenti relativi al soggiorno fiorentino di M. Bakunin (1864-65), in Movimento Operaio, Il (1950), pp. 128 s.; E. Vitale, Il tentativo di introdurre ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] a lungo polemizzato coi radicali, contrapponendo all'evoluzionismo di A. Mario il richiamo alla costituente come sola fonte di legittimazione della 1882 la scelta dell'astensionismo, in quello fiorentino del 1886 presentò una mozione, poi approvata, ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono tristemente l'ultimo scorcio della sua vita. Si spense a Santa Maria a Monte il 15 ag. 1858.
Bibl.: V. Cian, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] per la verità non fu considerato solo come un alter ego del fiorentino, ma venne vagheggiato e studiato come maestro, di per se stesso, del Cuoco si possono perciò ricollegare quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di Francesco Lomonaco, di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] romagnola verso la quale si indirizzava l'espansionismo fiorentino. È interessante sottolineare come in entrambi i Chantal istituirono in Francia l'Ordine femminile della Visitazione di S. Maria. Nel 1611 Pierre de Bérulle, sempre in Francia, fondò, ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...