Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Bona di Vidor, di S. Andrea in Bosco e di S. Maria in Monte di Conegliano, accusati di aver danneggiato il fisco (176). 42 n. 2.
99. L. Simeoni, Le origini del conflitto veneto-fiorentino-scaligero, pp. 104-105.
100. Ibid., pp. 63-156, specie ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] sua brillante performance in Coppa America suscita l'interesse della Fiorentina, che lo acquista dal Boca Juniors per 6 miliardi sulla Costa Rica per 2-0.
Tabella
Coppa d'Africa
di Filippo Maria Ricci
In 45 anni le 25 edizioni della Coppa d'Africa, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] erano in conserva 6 mia poco più. Chi volesse spontar quest'armada in mar, per mia opinion, non se voria manco de ioo bone galie; e tutta Italia contra turchi; che 'l duca de Milan e fiorentini s'ha obbligà de contribuir 100.000 ducati [...>.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] per la verità non fu considerato solo come un alter ego del fiorentino, ma venne vagheggiato e studiato come maestro, di per se stesso, del Cuoco si possono perciò ricollegare quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di Francesco Lomonaco, di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] impostole da Cosimo - è antitetica rispetto a Venezia? perché, poi, il fiorentino, quando il veneziano - e più d'uno, a cominciare da Maffio "regole et ordeni" a questa relativi. Quanto a Pier Maria Contarini, cui s'è già fatto cenno, il suo Corso ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] , i Crociferi a Mogliano, S. Secondo a Trevignano (oltre 150 ha), S. Maria della Cella a Cappelletta, S. Lorenzo e S. Croce a Cendon, l'ospedale , il cronista semiufficiale della guerra veneto-fiorentino-scaligera del 1336-1339, dichiara in modo ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] spose a due gentiluomini di casa Foscarini. Non riuscendo a seguire da solo l'intero complesso, Giovan Maria chiamò in aiuto un congiunto fiorentino, Bernardo di Filippo, il quale si trasferì a Venezia e diresse l'azienda editoriale sino al 1643 ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] trad. it. La Costituzione veneziana nel pensiero politico fiorentino, in Id., Machiavelli e il suo tempo, 1348/1797, Venezia 1979, p. 71 (pp. 71-76). Si v. anche Mario Brunetti, Venezia durante la peste del 1348, "Ateneo Veneto", 32, 1909, pt. 1 ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] . 7-21). E sui rapporti tra caffè e palcoscenico a Venezia, cf. Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura di Emilio Franzina, Roma-Bari nel '18, e La preson del barba prete dal fiorentino Augusto Novelli, o la Micheluzzi-Seglin che nel dicembre ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] è vero solo in parte. Il Collodi sta a sé, quasi fiorentino d'una Firenze che a Carducci doveva finir per dispiacere, e, anche artisti minori ma seri come De Marchi e Pratesi.
Mario Pratesi aveva indole piuttosto difficoltosa, né l'elaborazione d'un ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...