IMPRESA (fr. devise; sp. empresa; ted. Wappen; ingl. device)
Mario Praz
Rappresentazione simbolica d'un proposito, d'un desiderio, d'una linea di condotta (ciò che si vuole "imprendere", intraprendere) [...] na. Fra i primi trattatisti d'imprese figura anche il poligrafo fiorentino Gabriello Simeoni, il cui trattato Le imprese eroiche e morali in italiano nel 1816 da Carlo Luigi di Borbone e dedicato a Maria Luisa Duchessa di Lucca), il R. P. A. Luzón de ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] a Roma). Ma il S., essendo dotato, a differenza del suo maestro, per il movimento, fu attratto dall'ambiente fiorentino che realizzava con mezzi più adeguati alla sua visione, quali l'incisività della linea e la gagliardia del chiaroscuro, rilevabili ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] colonne ioniche, conserva alcune teche preziose. Della storica S. Maria in Regola, manomessa e rifatta, è degno di ricordo il non risparmiate dal tempo), che si deve a mastro Giorgio Fiorentino, ligio nel disegno ai classicì modelli della sua patria; ...
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TENCA, Carlo
Mario Fubini
Letterato, giornalista, uomo politico, nato il 19 ottobre 1816 a Milano, ivi morto il 4 settembre 1883. Dedicatosi all'insegnamento privato, pubblicò nel 1840 una novella storica, [...] e alle teorie linguistiche manzoniane, a cui oppose l'esistenza secolare di una lingua nazionale non identificabile col dialetto fiorentino del sec. XIX. Al romanticismo lombardo e manzoniano il T. riconosce come merito precipuo l'avere allargato il ...
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KAZAN′ (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Mario Menghini
J. G. V.
Capoluogo della repubblica dei Tatari, situata a 6 km. dalla riva sinistra del Volga, a 85 m. di altitudine, sulle rive della Kazanka, in [...] , la cattedrale dell'Annunciazione del secolo XVI, e la cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo, opera di un artista fiorentino. Sul monte Zilantovy sorge il monastero dell'Assunzione, fondato dallo zar Ivan IV (1559). La galea "Tver′", che appartenne ...
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GLOBO (lat. globus "sfera")
Roberto ALMAGIA
Goffredo BENDINELLI
Termine geografico che fu usato già dagli scrittori latini per indicare sia la sfera terrestre, sia anche le sfere del Sole, della Luna, [...] tardi, al principio del sec. XVI, Lorenzo Della Volpaia fiorentino.
Dopo le grandi scoperte geografiche l'uso dei globi, G. Vopel, F. de Mongenet, Roberto di Bailly, l'italiano Mario Cartaro di Viterbo, ecc. Nel sec. XVII si ebbero i grandi ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] . In ultima analisi la corrente di "magia naturale" a cui appartenevano i fratelli V. risaliva, attraverso al neoplatonismo fiorentino (specialmente l'Heptaplus di Pico della Mirandola), a Platone, ed è agevole vedere l'influsso del Timeo sulla più ...
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TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] di questo metro, usato la prima volta da Dante, perché nella sua formazione ebbe grande parte il genio del poeta fiorentino. Tuttavia tra le opinioni espresse, che vorrebbero scoprire il segreto, è comunemente accolta e ha anche una tradizione che ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] del futuro greco, 1898; ecc.). Le sue preferenze si volsero però al mondo neolatino. Per le tradizioni stesse della scuola fiorentina, dove il P. era tornato come maestro (1892), e perché in lui l'interesse letterario prevaleva su quello linguistico ...
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FRANCIONE, Il
Mario Tinti
Francesco di Giovanni di Matteo, detto il Francione, fu architetto, maestro di legname e di tarsia. Nacque a Firenze nel 1428, e vi morì il 25 luglio 1495. Può considerarsi [...] . Nel 1488 gli venne dato il titolo onorifico di "ingegnere fiorentino". Dal 1492 al '95 attese insieme con Luca del Caprisa talvolta come semplice stipettaio: nel 1480 quello di S. Maria dei Servi (la SS. Annunziata) in collaborazione col Sangallo ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...