FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Pigri, gli studi di meccanica e di chimica. A S. Maria Nuova era ìnvece vivo il ricordo di Antonio Cocchi e del suo lettera al Vannetti (T. Postinger, L'amicizia di C. Vannetti col fiorentino G. F., in Atti della R. Accademia di scienze, lettere ed ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bacchelli, cit., p. 17); in effetti Riccardo e il fratello Mario, pittore, furono amici sin da ragazzi con Giorgio Morandi (di Bacchelli non vi fu piena sintonia col mondo letterario fiorentino: pur condividendone la tensione a rinnovare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] toscano. A Pisa sarebbe rimasto, salvo una breve parentesi fiorentina, fino al 1865. Dal 1862 al 1865 diresse la quello intellettuale; i contatti con figure quali quella di Alberto Mario e di sua moglie, Jessie White, offrono comunque più di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] quotate con diversi sistemi mensurali, braccio fiorentino, braccio romano, e commentate con pp. 530-533; C. Strinati, La scultura, in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria del Popolo (catal.), a cura di R. Cannatà - A. Cavallaro - C. Strinati, ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Torre Pellice, a luglio, in una casa messa a disposizione da Mario Alberto Rollier e da sua moglie Rita Isenburg, dove rimasero per frustrante, ancor più corrotto e arretrato di quello fiorentino. Le lezioni si fermavano ad una psichiatria dell ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] di questi pontaniana, da Giovanni Pontano; l'Accademia fiorentina o platonica (1459) di Giorgio Gemisto Platone, poi .
Portogallo
Academia das Ciências de Lisboa. Fu fondata dalla regina Maria I nel 1779 con lo scopo di contribuire alla gloria del ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] fatta maniera, ch’elli facea morire il popolo di Pisa di fame (Cronica fiorentina, in TF 1926: 133, 28)
(63) ed ella disse ched ella del Trecento:
(67) se la mi fa grazia che mio marito non mi tormenti per questa botte del vino, io gli porrò una ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , A. Martini, insieme ai due finanziatori dell'impresa, Mario Girardon e Flaminio Martellotti. Tra il 1918 e il 1919 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini, al Maggio musicale fiorentino, 1933; La figlia di Iorio di G. D'Annunzio all'Argentina di ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Elia Della Costa. In realtà, i rapporti fra i tedeschi e i fascisti fiorentini erano in quel momento pessimi, perché il maggiore Mario Carità pretendeva di guidare personalmente (e con spietata ferocia) la repressione contro la resistenza ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] da De Bosis sotto l’egida di D’Annunzio, e il fiorentino Il Marzocco, diretto da Angiolo Orvieto.
Nel Convito (1895) sezione composta, dopo un breve ritorno nella Romagna natia con la sorella Maria tra la fine d’aprile e i primi di maggio del 1897, ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...