LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] G.G. Feltrinelli, III (1960), pp. 285-341; Lettere di A. Labriola a L. Mariano e J. Guesde, a V. Adler e W. Ellenbogen, a G.V. Plechanov (1892- A. Chiappelli ecc.); Napoli, Biblioteca nazionale (a F. Fiorentino, P.E. e M.R. Imbriani ecc.); Imola, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Perleoni; per pochi mesi vi aveva insegnato anche Giovanni Mario Filelfo. La nuova cattedra venne assegnata, con uno s.; S. Gentile, Giorgio Gemisto Pletone e la sua influenza sull'Umanesimo fiorentino, ibid., pp. 816 s., 819 s., 822; J. Monfasani, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] la lingua greca. Non si hanno testimonianze precise su questo soggiorno fiorentino, né sulla sua durata. Fra il 1430 e il 1431 dovette era "scriptor" di Pio II: e crede che con questo Mario vada identificato il "puer", di cui parla il F., attento a ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] poco, esattamente sette anni prima, nella stessa ora in cui nasceva Mario, aveva perso il suo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che (quest'ultimo scritto per l'VIII Maggio musicale fiorentino, 1942).
La sua attività di musicista, tuttavia, ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] parola condannata senza appello nel De vulgari eloquentia, quale il fiorentinismo popolare introcque per «intanto», sia poi usata nel poema da Bembo e poi da Muratori e da Giovan Mario Crescimbeni. Si manifestava dunque un interesse per la lingua ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] donna in Italia a ricoprire una cattedra di botanica generale. Mario Calvino la sposò a Pavia il 30 ottobre 1920.
Immagini di gente (a tutt’oggi inedita) vinse un concorso letterario fiorentino. Dopo il liceo, intanto, si era iscritto alla facoltà ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di debolezza verso il regime, neppure quando il fratello Orso Mario, nell'agosto 1923, fu chiamato da Mussolini a reggere il poiché il candidato con cui doveva competere, G. Fiorentino del Partito monarchico popolare (la formazione capeggiata da ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e severi sotto la guida soprattutto di Momigliano e di Mario Casella, si laureò nell’Università di Pisa nel 1935 discutendo formando e in particolare per l’ambiente, dapprima napoletano poi fiorentino, nel quale Boccaccio si era trovato ad agire e a ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] ’Ingratitudine”, quello di Scipione, titolare nel Quattrocento fiorentino di un vero e proprio culto, che trova moderna, i C. sono stati letti a lungo nell’edizione curata da Mario Casella (in N. Machiavelli, Tutte le opere storiche e letterarie, a ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 62. Nel 1359 la Signoria gli conferì la cittadinanza fiorentina e a malincuore il 13 settembre 1364 gli concesse pp. 548, 555, 624, 648; Le pergamente dell’Ospedale di S. Maria della Misericordia di Perugia. Dalle origini al 1400. Regesti, a cura di ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...