MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] a Torino, nel 1878, a cura di Antonio Maria Sandrone. Tra gli estimatori dell'opera si può G. Lagomarsini, Epistolae ad amicum exemplum, in qua iudicium fertur de aliquot locis operis inscripti Noctium Sarmaticarum vigiliae, Bononiae 1753, pp. ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] fu, oltre che montatore, coordinatore (insieme a Giuseppe De Santis) e, in un certo senso, coautore, commedia Cerasella, 1959) e poi a quella dei peplum e degli horror di Mario Bava (da La maschera del demonio, 1960, di cui fu anche sceneggiatore, ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] di S. Severino; ma sappiamo solo che il papa ne affidò la decisione a Marino, abate di Cava, e al priore di S. Mariade Domno. Nel 1220 Onorio III lo incaricava poi di dirimere, con l'abate di Fossanova, una controversia tra l'abate di Cava e quelto ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] Boario" (f. 49v) sono oggi nella chiesa di S. Maria della Mercede a viale Regina Margherita, mentre sono in loco "doi cui viene citato in una lezione tenuta dal B. all'Accademia su La Nobiltà de la Scoltura (Bibl. Apost. Vat., ms. Barb. lat. 3867, ff ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] il tentativo di realizzare due progetti cinematografici, collaborò con Vittorio De Sica per La porta del cielo (1945) e con come Andromeda (1972), Con gli occhi dell'Occidente (1979), Maria Zef (1981) e Il diavolo sulle colline (1985). Particolarmente ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] Il falco d'oro (1955), La spada e la croce ‒ Maria Maddalena (1958), Gli amori di Ercole (1960) e Ursus nella valle mogli di Barbablù (1950) e 47 morto che parla (1950); i fratelli De Filippo, in Casanova farebbe così! (1942), Non ti pago! (1942); ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] 'Italia centrale.
Fonti e Bibl.: M. Guardabassi, Indice-guida de' monumenti..., Perugia, 1872, p. 288; A. Rossi. Rocco 302, 305; G. Urbini, Opere d'arte a Spello. La tribunadi S. Maria Maggiore, in Arte e storia, XIII(1894), p. 75; G. Angelini Rota, ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] e dello sfruttamento. Con La mort deMario Ricci (1983; La morte di Mario Ricci) G. è tornato ad analizzare della vita. Hanno fatto seguito il documentario sulla mafia Les ennemies de la mafia (1988) e il melodramma a sfondo politico L'ombre ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] dei suoi personaggi storici, pur filtrato dalla sagace teatralità di A. Dumas padre. Seguirono infatti il violinista de Bériot (Maria Malibran, 1942, di Brignone); l'ufficiale zarista ribelle Vladimir Dubrowskij, eroe di Puškin (già impersonato da ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] dei medici infermieri dell'ospedale di S. Maria Nuova. Promosso dal granduca Leopoldo alla cattedra di , Bibl. storico-ragionata della Toscana..., I, Firenze 1805, p. 96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 681; Diz. ...
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de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...