Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] il tentativo di realizzare due progetti cinematografici, collaborò con Vittorio De Sica per La porta del cielo (1945) e con come Andromeda (1972), Con gli occhi dell'Occidente (1979), Maria Zef (1981) e Il diavolo sulle colline (1985). Particolarmente ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] Il falco d'oro (1955), La spada e la croce ‒ Maria Maddalena (1958), Gli amori di Ercole (1960) e Ursus nella valle mogli di Barbablù (1950) e 47 morto che parla (1950); i fratelli De Filippo, in Casanova farebbe così! (1942), Non ti pago! (1942); ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] 'Italia centrale.
Fonti e Bibl.: M. Guardabassi, Indice-guida de' monumenti..., Perugia, 1872, p. 288; A. Rossi. Rocco 302, 305; G. Urbini, Opere d'arte a Spello. La tribunadi S. Maria Maggiore, in Arte e storia, XIII(1894), p. 75; G. Angelini Rota, ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] e dello sfruttamento. Con La mort deMario Ricci (1983; La morte di Mario Ricci) G. è tornato ad analizzare della vita. Hanno fatto seguito il documentario sulla mafia Les ennemies de la mafia (1988) e il melodramma a sfondo politico L'ombre ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] dei suoi personaggi storici, pur filtrato dalla sagace teatralità di A. Dumas padre. Seguirono infatti il violinista de Bériot (Maria Malibran, 1942, di Brignone); l'ufficiale zarista ribelle Vladimir Dubrowskij, eroe di Puškin (già impersonato da ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] dei medici infermieri dell'ospedale di S. Maria Nuova. Promosso dal granduca Leopoldo alla cattedra di , Bibl. storico-ragionata della Toscana..., I, Firenze 1805, p. 96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 681; Diz. ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] è che, riguardo alle origini della città, l'A. accetta la versione introdotta da Ciriaco de' Pizzicolli e divulgata da Mario Filelfo, della fondazione da parte dell'imperatrice persiana Fede, discostandosi così dalla tradizione e riprendendo motivi ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] , intermediario nella corrispondenza tra lo scienziato e la figlia suor Maria Celeste, l'A. fu una delle figure più autorevoli dell 1780, pp. 170, 186 s., 364; G. B. Clemente de' Nelli, Vita e commercio letterario di Galileo Galilei, II, Losanna 1793 ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] torna indietro (1945) di Blasetti, dal romanzo omonimo di A. De Céspedes.
Sviluppatasi nell'arco di mezzo secolo, fino a Storia 1965), Vittorio Caprioli (Scusi, facciamo l'amore?, 1968), Mario Monicelli (Toh, è morta la nonna!, 1969), Mauro Bolognini ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] (premio Città di Firenze, 1909; Cagliari, proprietà Mario Ciusa Romagna).
Si chiude così la prima fase dell . di novembre-dicembre 1959, di agosto 1967, e di gennaio febbraio 1969 de Il Convegno (Cagliari). Si veda ancora F. C. nella scultura ital. ...
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de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...