GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] una in 4° piccolo, su carta a mano, decorata da A. De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana di F. Del Beccaro, Milano 1968, ad indicem; Id., Lettere a Mario Novaro e ad altri amici, Bologna 1971, pp. 16, 22, 29, ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] al filone rappresentato nelle arti figurative da G. Cellini, A. De Carolis e G. A. Sartorio) caratterizzato dall'impiego dell' morì a Milano il 5 maggio 1965. Nel 1921 aveva sposato Maria Rodolfi, dalla quale aveva avuto cinque figli, due dei quali, ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] spurio (se raffrontato a quello che Giuseppe Gioacchino Belli avrebbe usato nella prima metà dell’Ottocento), con dedica a Francesco Mariade’ Medici, Il Jacaccio narra le vicende di alcuni popolani che nella Roma di Cola di Rienzo si contendono il ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] p. Vincenzo Puccioni di Burgo, fu nominato penitenziere di S. Maria Maggiore a Roma; conserverà tale incarico fino al 1642. Nel a dare un parere sull'opera di Antoine Arnauld Traité de la frequente Communion, si espresse in maniera favorevole alle ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] soli 24 anni, nel 1920, insieme con i fratelli Raffaele, Mario e Oreste, fu in grado di aprire una libreria nel cuore G. D'Ambrosio (1936) e Appunti di cultura militare di G. De Marinis (1938).
Malgrado queste aperture, tese a evitare frizioni con il ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] , assieme a Gianni e Luigi Comencini, a Mario Ferrari e Renato Castellani, quel gruppo di collezionisti carriera a trasferire in immagini opere letterarie e teatrali di N. Machiavelli, E. De Marchi, G. D'Annunzio, G. Verga, L. Zuccoli, R. Bacchelli ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Zangrandi, p. 858), la difesa del generale Mario Roatta, ex capo del SIM (Servizio informazioni militari a cura di E. Fubini, Torino 1971, pp. 363, 426 e n., 427-29; A. De Clementi, Bordiga, Torino 1971, p. 58; L. Cortesi, Le origini del P.C.I., Bari ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; e fu Macduff nel Macbeth verdiano che inaugurò la stagione 1952-53, con Maria Callas, direttore Victor De Sabata. Al San Carlo cantò Don Carlo di Verdie Norma. Al Comunale di Bologna propose Lohengrin e Simon ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] , (1711), che sostenne la parte del Grandi in una polemica, edita con lo pseudonimo di Mario Ceniga. A. Matani (De philosophicis Pistoriensium studiis, Augustae 1764) gli attribuì anche delle Istituzioni di dialettica secondo il sistema di ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] marzo 1759 e la sua salma venne tumulata nella chiesa di S. Maria in Via, mentre gli arcadi gli dedicarono una lapide nel Bosco venne dato alle stampe alla fine dell'Ottocento il diario De pontificatu Innocentii XII…, a cura di Paolo Campello della ...
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de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...