SCANDIANO (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Piccola città della provincia di Reggio Emilia, sul Tresinaro (affluente del Secchia), a 13 km. da Reggio e a 95 m. s. m. L'antico [...] due chiese, quella di S. Giuseppe e la parrocchiale di S. Maria, situata di fronte alla rocca. La sua popolazione, nel 1931, era un importante stabilimento che produce calce e gesso (a Cà de' Caroli). La popolazione, divisa in 12 frazioni, più sparsa ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] all'educazione della donna col Libre de les dones (Barcellona 1495), e per la regina Maria, sposa di Martino I, compose e di compatimento umano.
Bibl.: J. Massó y Torrents, Les obres de fra F. E., in Anuari del Istitut d'Estudis catalans, III, ...
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ROIG, Jaume
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza verso la fine del sec. XIV, ivi morto nel 1479. Fu medico della regina Maria, moglie di Alfonso V il Magnanimo, e nei suoi ultimi anni esercitò [...] sprona alla vita cristiana; e allora il poeta esalta Maria Vergine, l'unica donna senza peccato. Siamo nella reagiva indirettamente la più lontana tradizione medievale.
Ediz.: Spill o Libre de les dones, a cura di R. Chabàs, Barcellona 1905.
Bibl.: ...
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MOLZA, Francesco MariaMario Pelaez
Umanista, nato a Modena il 18 giugno 1489. Studiò a Bologna e nel 1506 si recò a Roma, dove, tranne due intervalli, dimorò fino al 1543 e, dimentico della moglie [...] Furioso (Pisa), nn. 9-10 e 14-15; P. Dal Rio, Sopra un poemetto falsamente attribuito a F. M. M., in Etruria, I, p. 89 segg.; A De Sanctis, G. Porrino e F. M. M., in La Scuola romana, IV (1885-86), n. 6; A. Signorile, La N. T. di F. M. M., Bari 1921 ...
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. Un castello tedesco che, per dominare un borgo del Vorarlberg detto Ems o Emps, era chiamato Hohenems, diede il nome a questa famiglia: un ramo della quale si trapiantò in Italia e modificò il cognome [...] (morto nel 1790), Marco Sittico (morto nel 1817) si arriva a un Giuseppe Maria, morto nel 1857 senza prole, lasciando erede un cugino, Mario Aniceto, discendente da un ramo stabilito a Fermo. Il titolo di duca di Gallese fu invece da Pio IX conferito ...
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Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché Martino I lo chiamò alla [...] ; per Mossen Pere d'Artés, "mestre racional del rey", la Exposició del Ave Maria, Pater noster y Salve Regina (inedito); e per Maria, sposa di Alfonso il Magnanimo, il De arrha animae di Ugo da San Vittore. Nella storia del rinascimento classico in ...
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Scultore lombardo. Nel 1491, con l'Amadeo, col Briosco e con altri assunse l'impresa della facciata della certosa di Pavia "da terra infino al primo corridore", e con l'aiuto di moltissimi collaboratori [...] bassorilievi con gli eremiti Antonio e Paolo per s. Maria dei Miracoli. Nel 1501 aveva già bottega a 318; C. Magenta, La Certosa di Pavia, Milano 1897; C. v. Fabriczy, A. de P., il Tamagnino, in Repertorium f. Kunstwiss., XXI (1898), pp. 328-29; L. ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] XI canonico, e poi arciprete della basilica di S. Maria in Cosmedin; e la sua chiesa, di cui scrisse secoli d. letter. italiana, Torino 1855, IV, 214 segg.; G.B. Baseggio in De Tipaldo, Biografie d. italiani ill. del sec. XVIII, ecc., VIII, p. 320 ...
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PASQUALE I papa
Mario Niccoli
Successore di Stefano IV, pontificò dal 25 gennaio 817 all'aprile 824. Appena eletto annunciò a Ludovico il Pio la sua nomina e poco dopo richiese all'imperatore un nuovo [...] specialmente in S. Pietro, S. Prassede, S. Maria in Domnica e S. Cecilia. Incoraggiò l'evangelizzazione ª ed., I, Lipsia 1881, pp. 318-320; L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, 3ª ed., Parigi 1911, p. 189 segg.; A. Hauck, ...
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Storico catalano, nato a Reus il 31 agosto 1777, morto a Barcellona il 29 dicembre 1859. Studiò filosofia e diritto a Cervera; si addottorò in leggi a Huesca; esercitò l'avvocatura a Madrid (1799-1808), [...] dei monasteri di S. Cucufate del Vallés, di S. Pablo e di S. Maria di Ripoll. Da tale sistemazione venne l'opera Los condes de Barcelona vindicados (Barcellona 1836). Sul fondamento di una rigorosa documentazione, liberando di errori cronologici ...
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de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...