Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] il Moro e Beatrice d'Este per la chiesa di S. Maria delle Grazie; lavorò con lui alla fabbrica del duomo, di cui 1881, passim; L. Cadier, Le tombeau de pape Paul III Farnèse, de G. della P., in Mélanges de l'école française, IX (1889), pagine 49 ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis, conte di
Mario Menghini
Generale e uomo politico, nato a Torino l'8 agosto 1826, morto a Londra il 17 ottobre 1888. Figlio del conte Maurizio e della contessa Maria di [...] . (il fasc. 3° intitolato: La Triplice e la Duplice alleanza), Torino 1898; J. Grabinski, La Triple Alliance d'après de nouveaux doc., Lione 1904; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austriache, I, Bologna ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] americana, 1977; L'incendio, 1981; L'architetto, 1985; El paseo de Gracia, 1987) e i numerosi racconti, in cui S. trova spesso , Milano 1991-92, rispettivamente pp. vii-xix e vii-xv; Mario Soldati: la scrittura e lo sguardo, a cura di G. Bàrberi ...
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REICHSTADT, Napoleone Francesco Carlo, duca di
Mario Menghini
Figlio di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria, nato a Parigi il 21 marzo 1811, morto a Schönbrunn, presso Vienna, il 22 luglio 1832. [...] di Polonia; e quando la rivoluzione del febbraio 1831 costrinse Maria Luisa a lasciare per pochi giorni la residenza di Parma, il L'Aiglon di E. Rostand.
Bibl.: De Montbel, Le duc de R., Parigi 1833; Barthélemy, Le Fils de l'Homme, Parigi 1829 (è un ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] in una semplice lettera diretta alla persona onerata.
A quanto ci riferiscono le Institutiones di Giustiniano (II, 25 De codic., pr.), i primi codicilli ai quali fu riconosciuta validità furono quelli lasciati da Lucio Lentulo, contenenti ...
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Architetto comasco nato nella seconda metà del '500, morto a Genova circa il 1651. Venuto a Genova con suo padre Cipriano, che alla fine del '500 lavorava per gli agostiniani scalzi di carbonara, Bartolomeo [...] del governo, con l'aiuto di suo figlio, Pietro Antonio Maria. In questo periodo fu molto occupato nelle fortificazioni, da Gavi a cinta nuova di Genova, lavorando sotto la direzione di Ansaldo De Mari e di P. Vincenzo Maculano. Più tardi nel 1637 ...
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Poeta lirico portoghese contemporaneo di Francisco de Sâ de Miranda, Antonio Ferreira, Diego Bernardes, Luis de Camões, che con altri formavano la cosiddetta Eschola italiana (v. Portogallo: Letteratura). [...] mantenne fedele alla memoria del suo benefattore e morì alcalde di Celorico de Basto, carica che gli era stata concessa pure da don Duarte si salvano, fra cui l'elegia per la morte di Maria Pimentel, sposa di Antonio Ferreira. Prima del 1577 egli avea ...
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Erudito e filologo di quella bella schiera di cinquecentisti (Iacopo Corbinelli, G. V. Pinelli, A. Colocci, P. Bembo, ecc.) che promosse e coltivò le ricerche sull'antica poesia italiana, francese e provenzale. [...] si può dire, alla patria stessa d'origine.
Bibl.: G. Bertoni, Giovanni Maria Barbieri e gli studi romanzi nel sec. XVI, Modena 1905; A. F ; G. Bertoni, Note varie modenesi, Modena 1912; V. De Bartholomaeis, Le carte di G. M. B. nell'Archiginnasio di ...
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Scultori e marmorarî di Carona. Si hanno notizie del primo, dal 1520 al 1537; del secondo, dalla fine del sec. XV al 1534. Tennero bottega in Genova, lavorando quasi sempre per la Spagna dove esportavano [...] e altrove. Fra il 1520 e il 1525 si eseguì in Genova il mausoleo di D. Pedro Enríquez de Ribera, firmato da Anton Maria, ora nella chiesa dell'università di Siviglia, trasferitovi dalla Certosa. È probabile che questa grandiosa opera, ricchissima di ...
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Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] , e di nuovo a Pisa. A Firenze, ordinò lo spedale di Santa Maria Nuova e l'Orto Botanico. Nel 1734 fu con A. Micheli uno dei insegnamento e alla pratica di essa soprattutto l'anatomia (De usu artis anatomicae). Scrisse sul volvulo, sulla dietetica ( ...
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de-differenziazione
s. f. In biologia, il processo tramite cui una cellula specializzata viene ricondotta allo stato di cellula staminale. ◆ «La clonazione è il modo più semplice per ottenere la de-differenziazione, cioè il ritorno dallo stadio...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...