Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] Saggio di scavo intorno e sotto la chiesa di S. Maria della neve e delle SS. Stimmate e scoperta di un Le feu dans le Proche-Orient antique. Actes du Colloque de Strasbourg, 1972, Leida 1973, pp. 31-39; D la dea stante su fiore di loto entro una ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] modo: 100 galie, 150 fuste, 2 galeazze, una nave de 500 bote, il resto parandarie. Il mar parea un bosco; a sentirlo a dir, par cosa incredibile che soggiacere alle brame del sultano: insomma, fiorì tutta un'aneddotica che nel '700 giunse persino ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che rimbombonne il monte»; l'Immacolata Concezione con l'anima di Maria «che per le vie del tuono e del baleno» scende tuto zente o piera; qua no fiorisse un albero; un fior no sa spontar.
Meza de sta gran zente par sempre desperada, i pianze, i prega ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e il 14° sec. siano sbocciati e fioriti e abbiano dato tutti i loro frutti nel perciò ricollegare quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di Venturi che già nel 1939, con La jeunesse de Diderot de 1713 à 1753, dava una molto persuasiva prova ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] 1529 di Claudio Tolomei, un "orribil vento" ha calpestato i "fiori" e distrutto i "frutti" (2) della, appunto, civiltà rinascimentale il dotto patrizio Niccolò Zantani, marito della donna di cui s'innamora Lorenzino de' Medici - Erizzo esclude le ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] di perle - così devono essere esportate -, confeziona fiori e frange, borsette e colletti, un attivismo in cui di stato, b. 819, cit. in Elena Bertagnolli-Maria Teresa Sega-Rossana Urbani De Gheltof, Perle veneziane, Venezia s.a. [ma 1991], ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Il banchiere. Al tempo in cui nacque, crebbe, e fiorì la Banca Commerciale Italiana, Milano 1963.
16. Alexander , Diario, pp. 402-403; Alfredo De Marsico, 25 luglio. Memorie per la storia, a cura di Maria A. Stecchi de Bellis, Bari 1983, pp. 78-79 ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] beco i so' mariti. Ma Zuan Polo si portò benissimo, et li intermedii fonno molto belli, de tutte le virtù de soni e canti ch molte sere non si vide gente ne Teatri di musica, perché il fior della città era tutto nel Teatro di S. Luca. Non pagaste ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] far beco i so’ mariti. Ma Zuan Polo si portò benissimo, et li intermedii fonno molto belli, de tutte le virtù de soni e canti ch’ molte sere non si vide gente ne Teatri di musica, perché il fior della città era tutto nel Teatro di S. Luca. Non pagaste ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] risentirono anche artisti minori ma seri come De Marchi e Pratesi.
Mario Pratesi aveva indole piuttosto difficoltosa, né l la primavera che s'avvicina coi fiori in grembo; e fiori luminosi sembran le stelle: fiori che piovano di sfera in isfera ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...