ISTRUZIONE PROFESSIONALE (App. II, 11, p. 71)
Mario PANTALEO
Il più recente disegno di legge dedicato alla "Formazione professionale dei lavoratori" è stato presentato al Senato della Repubblica il 10 [...] , Roma 1960; G. Jung Doriguzzi, L'istruzione professionale in Europa e in America, Milano 1960; A. Marzi e S. Chiari, L'orientamento scolastico e professionale in Italia e nel mondo, presentazione di M. Pantaleo, Roma 1960; L'espansione scoalstica ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] principe non bastavano. C'era da dire ben di più, chiarire come e perché una guerra come quella di Candia, decisa, . poi sulla chiesa della Salute Massimo Gemin, La chiesa di Santa Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982.
...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ha ben di che incupirsi. Unica consolazione è che nel 1762 Chiari se ne sia tornato a Brescia e che pure Goldoni (59) scambio -, per di più dette da una donna sposata, con "un marito e due figli". Un parlar da dama civettante in un salon parigino ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] nella linea del giornale che risulta ancor più chiaro se si considera che nel corso della campagna di Venezia, Venezia 16 ottobre 1884.
227. Su questo tema v. Nadia Maria Filippini, 'Su compagne!' Lavoro e lotte delle donne dall'Unità al fascismo, ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] da mar Domenico Trevisan; ma nel testamento dello stesso anno lasciò ben 40 ducati a scuole di devozione di Chiari. Il alla fine del Medio Evo, in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, Bari 1993, pp. 6 ss. (pp. 3-44)
233. Cf. ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] due valori: l'unità del popolo e l'eguaglianza in dignità dei membri di esso. Il primo è evidente, ma è ben chiaro anche il secondo, persino in quei teorici, e non sono molti, che difendevano l'antica società strutturata per ceti: ciascuno di questi ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] E infatti il proposito di donare alle corti un riferimento chiaro al quale aggrapparsi - non i "casi ", o gli appelli portati dai rettori di Terraferma e del dominio da mar, lì "stanno doctori per avochati, perché molto disputano li casi ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] de quelli che intravano in detta setta erano chiari de eucharistia et delli sacramenti della giesia perché 1587, fu portato su una barca e "butato in mar fuora di doi castelli [...> itaché in esso mar se habbi a suffogar et morir" (70).
Non è ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] le leggi universali che ne erano alla base. Ne dà chiara attestazione tra IV e V secolo Isidoro di Pelusio, il ‘Codex’ delle leggi imperiali, in Iuris vincula. Studi in onore di Mario Talamanca, VIII, Napoli 2001, pp. 97-126; Id., Codex Gregorianus. ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Faburno e Alcone sopra le Egloghe di Bione Crateo, chiarì alcune posizioni assunte nelle Egloghe.
Tra altri incarichi libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura di L. Gambino, Roma 1999, pp. 549-565; ...
Leggi Tutto
marisco
s. m. [dal nome specifico lat. scient. mariscus, e questo dal lat. class. mariscus, voce di origine non chiara, con cui Plinio chiama una specie di giunco] (pl. -chi). – In botanica, altro nome dell’erba panicastrella di palude (lat....
lampone
lampóne s. m. [adattam. di voce dialettale centro-settentr.]. – 1. In botanica, frutice della famiglia rosacee (Rubus idaeus) che cresce in Italia soprattutto nelle regioni montane, alto fino a 1-2 metri, con fusti gracili, muniti...