DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] che si manifestò come esperienza necessaria; grazie all'esperienza maturata nella cantoria della cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo il D. ebbe sempre chiari i limiti cui doveva soggiacere il genere sacro e, pur se il suo linguaggio non poteva ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] In vari articoli sul Corriere della sera l'E. chiari che non era lecito attendersi molto da essa: tanto [1949], 3-4, pp. 121-156); fece uscire sul Mondo di Mario Pannunzio una parte della sua copiosa corrispondenza con Emesto Rossi quando questi era ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] . E se Isabella rifiutò - non senza sdegno del marito che inveì contro "quella puttana di mia mojer" - Doglio, Sette lettere.... di B. Castiglione, in Studi in on. di A. Chiari, Brescia 1973, pp. 439 ss.; Les écrivains et le pouvoir en Italie, a ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] coltiverà la pittura e la poesia) solo quando il marito sarà un uomo politico arrivato. Sentirà così profondamente la che per anni si contrapposero a quelle della sinistra (sia chiaro che, vigendo nel PCI la pratica del "centralismo democratico", con ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 1850; i motivi della rottura non sono dei tutto chiari, ma debbono essere stati anche di tipo personale, riguardanti e la Società di economia politica a Torino, in Studi in memoria di Mario Abrate, Torino 1986, II, pp. 721-731; G. Marongiu, Alle ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di quest’ultimo al tema della libertà e una chiara opzione per la filosofia della prassi di derivazione marxista. più accese tra azionisti e comunisti e dove ebbe per interlocutori Mario Alicata, Carlo Muscetta, Giaime Pintor e, dopo il 25 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e la morale sono cose semplicissime: i loro principi sono chiari e facili […] il formar dunque sistemi è volerle oscurare» con l’imprimatur dei comuni amici Giuseppe Orlandi e Giovanni Maria Della Torre, fu attaccata dallo stesso Molinari che aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] -1601). Con il Discorso delle comete (1619) di Mario Guiducci i galileiani attaccano le teorie di Grassi che replica ’inalterabilità del cielo per i suoi principii naturali, manifesti e chiari; e la medesima stabilì doppo a posteriori, per il senso ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] prigione per quasi un anno, quando con la morte di Filippo Maria Visconti gli si offrì l'opportunità di fuggire e di raggiungere ultimi vent'anni della vita del C., ma non sono del tutto chiari i motivi che ne furono all'origine. In una certa misura, ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'A. avesse già eletto vicario generale, per la sua assenza da Roma, il p. L. Maggio.
Non appare ancora completamente chiaro nel suo significato, anche per lo stato degli studi, l'urto tra la Compagnia di Gesù e l'Inquisizione spagnola (1586-88 ...
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marisco
s. m. [dal nome specifico lat. scient. mariscus, e questo dal lat. class. mariscus, voce di origine non chiara, con cui Plinio chiama una specie di giunco] (pl. -chi). – In botanica, altro nome dell’erba panicastrella di palude (lat....
lampone
lampóne s. m. [adattam. di voce dialettale centro-settentr.]. – 1. In botanica, frutice della famiglia rosacee (Rubus idaeus) che cresce in Italia soprattutto nelle regioni montane, alto fino a 1-2 metri, con fusti gracili, muniti...