Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva. Alessandro VI riprende la della periferia con il centro. Dal 1928, nell’area tra Monte Mario e Tevere, si avvia la costruzione di un grande complesso sportivo (Foro ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzi di D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi di P. da Benevento e S. Gambardella (1873-1913), E. De Curtis (1875-1938), E.A. Mario (1884-1961). I versi furono scritti spesso da noti poeti quali S. Di Giacomo ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] della Pace fatto eseguire nel 1504 dal napoletano cardinal Carafa, arcivescovo ostiense, e condotto, come dicono i si attribuiscono con attendibilità, come il coro della chiesa di S. Maria del Popolo in Roma e lo scalone nel palazzo d'Accursio in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 50 mila. L'origine delle longitudini della carta è il meridiano di Monte Mario, le cui coordinate sono state fissate il 41°55′26″ per la , in Ateneo veneto, 1892; G. Duruy, Le cardinal Carlo Carafa. Étude sur le pontificat de Paul IV, Parigi 1882; M. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Thiene, e l'arcivescovo (e insigne diplomatico pontificio) Gian Pietro Carafa, allorché decisero di creare quelli che furono poi i teatini. Ad opera di Antonio Maria Zaccaria sorgono i barnabiti. Sotto il pontificato di Gregorio XIII il fiorentino ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] , ha l'effigie del papa; un terzo, a S. Maria in Cosmedin in Roma, contiene parte della scena dell'Adorazione dei G.B. Borino). A questo fondo appartengono la raccolta del cardinale A. Carafa (mss. 3454-3553) e quella di Fulvio Orsini [mss. 3191, ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] libertà popolari continuò ancora. In tempi di forza dell'Ordine, specie nel sec. XVI e fino al magistero di Gregorio Carafa (1680-1690) ì Maltesi non pensarono a ribellarsi; ma più tardi, scemando il prestigio dell'istituzione cavalleresca per il ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] e dei duchi Alfonso I e Alfonso II, notevole S. Maria Nuova degli Aldighieri dove, nel 1921, si aprì la cripta hanno segni di ripresa per opera soprattutto del card. Francesco Carafa (1778-1786), governatore saggio, munifico ed energico, forse ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] sue attenenze dell'eminentissimo e reverendissimo signor cardinale Francesco Carafa, ecc., Comacchio 1780; P. Federici, Rerum , in quello di Padusa, parte più meridionale dei Septem maria. L' ampiezza di questa laguna dovette venir ristretta man mano ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] casina del secolo XV che probabilmente apparteneva agli stessi Carafa e serviva come luogo di liete adunate. Ma oltre singolare rilievo, se si eccettua la drammatica fuga di C. Mario attraverso le paludi del litorale e gli acquitrini del fiume (a ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...